rotate-mobile
Martedì, 16 Aprile 2024
Tagli

Renzi taglia: per i manager stipendi fino a 311mila euro

Il ministero dell'Economia ha individuato tre fasce per gli amministratori delle aziende partecipate: il 100%, l'80% e il 50% dello stipendio del presidente della Corte di Cassazione

Sono tre le fasce determinate dal ministero dell'Economia con cui si stabiliranno i tetti ai compensi dei manager delle società direttamente controllate dal Ministero dell'Economia e non quotate, che entreranno in vigore dal primo aprile. 

Per gli amministratori delle società della prima fascia - Anas, Invimit, Rai - il tetto è pari al 100% del trattamento economico del primo presidente della Corte di Cassazione e sarà così determinato: 311.658,53 euro per l'amministratore delegato e 93.497,56 euro per il presidente.

Per gli amministratori delle società della seconda fascia - Coni servizi, Consap, Consip, Enav, Eur (solo amministratore delegato), Gse, Invitalia, Ipzs, Sogei, Sogin - il tetto è pari all'80% del trattamento economico del primo presidente della Corte di Cassazione e dunque: 249.326,82 euro per l'amministratore delegato e 74.798,05 euro per il presidente.

Per gli amministratori delle società della terza fascia - Arcus, Istituto Luce, Italia Lavoro, Ram, Sogesid, Studiare sviluppo - il tetto è pari al 50% del trattamento economico del primo presidente della Corte di Cassazione: 155.829,27 euro per l'amministratore delegato e 46.748,78 euro per il presidente.

Nella prima fascia, spiega la nota del Mef, si collocano le società con un valore della produzione maggiore o uguale ad un miliardo di euro, con investimenti maggiori o uguali a 500 milioni di euro e un numero di dipendenti pari a 5.000 unità o più. Alla seconda fascia appartengono le società con valore della produzione maggiore o uguale a 100 milioni di euro, investimenti pari ad almeno un milione e con almeno 500 dipendenti. Le società che presentano parametri inferiori appartengono alla terza fascia.

I limiti ai compensi così definiti includono qualsiasi componente retributiva, inclusi benefit di tipo non monetario suscettibili di valutazione economica. Il trattamento economico del primo presidente della Corte di Cassazione per l'anno 2014 è determinato dal ministero della Giustizia in 311.658,53 euro lordi.

Il limite calcolato con il metodo indicato si applica all'amministratore delegato per il conferimento di deleghe operative da parte del consiglio di amministrazione. Per il presidente cui siano state conferite deleghe che accompagnano quelle conferite all'amministratore delegato può essere deliberato un compenso pari al massimo al 30% di quello deliberato per quest'ultimo.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Renzi taglia: per i manager stipendi fino a 311mila euro

Today è in caricamento