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Venerdì, 29 Marzo 2024
La direttiva Ue

Stop alla plastica monouso: piatti, bicchieri e posate sono "fuorilegge"

Non è più possibile acquistare un lungo elenco di prodotti in materiale "oxo-degradabile". Banditi anche i cotton fioc. E' però possibile smaltire le scorte. L'elenco degli oggetti vietati e le multe per i trasgressori

Piatti e bicchieri in plastica monouso, ma anche cannucce e cotton fioc, da oggi, 14 gennaio, sono ufficialmente "fuorilegge". Entra in vigore anche in Italia la direttiva europea Sup (Single use plastic) che si pone come obiettivo quello di ridurre l'uso della plastica monouso, non biodegradabile e non compostabile. Non è più possibile acquistare un lungo elenco di prodotti di uso comune. Al bando posate, piatti, cannucce e tutti gli oggetti in plastica anche "oxo-degradabile" (ovvero le materie plastiche contenenti additivi che attraverso l’ossidazione comportano la frammentazione della materia plastica in microframmenti), agitatori per bevande, aste da attaccare ai palloncini, alcuni specifici contenitori per alimenti in polistirene espanso, contenitori e tazze per bevande in polistirene espanso e relativi tappi e coperchi.

Una vera rivoluzione in nome dell'ambiente. Si stima che ogni anno la produzione di plastica ammonti a 450 milioni di tonnellate, che 8 milioni di tonnellate finiscano ogni anno negli oceani minacciando 700 specie animali. Secondo i calcoli fatti dall'associazione ambientalista Marevivo, i bastoncini di plastica dei cotton fioc rappresentano il 9% dei rifiuti ritrovati sulle spiagge italiane, una media di 60 per ogni spiaggia. Quello che non si può monitorare, sono i danni agli animali marini che ingeriscono queste plastiche. 

Il cambiamento nei consumi però sarà in due tempi. Le scorte dei prodotti potranno essere smaltite dai venditori purché siano in grado di dimostrare l'immissione sul mercato in data antecedente a oggi. Per chi non rispetta le regole sono previste multe che andranno da 2.500 a 25.000 euro (sanzione aumentata fino al doppio del massimo, in caso di immissione di un quantitativo di prodotti del valore superiore al 10% del fatturato del trasgressore)  Allo stesso modo chi ha in casa i prodotti "incriminati" può farne uso.

Il testo del decreto

"L'entrata in vigore della direttiva Sup anche in Italia - dichiara in una nota il presidente di Legambiente, Stefano Ciafani - è un importante passo avanti e la prima azione green di questo inizio 2022. Non dimentichiamo che il nostro Paese è da tempo all'avanguardia e leader nella lotta alla plastica monouso e nel contrastare il marine litter con norme nazionali, come ad esempio il divieto dei sacchetti di plastica e dei cotton fioc non biodegradabili e non compostabili e il divieto all'uso di microplastiche nei prodotti cosmetici da risciacquo, riprese poi dalla direttiva europea. Ma nella lotta alla plastica monouso non bisogna abbassare la guardia, anzi l'impegno per ridurla da qui ai prossimi anni, promuovendo sempre di più il riutilizzabile, dovrà continuare con più forza e determinazione di prima anche perché con la pandemia, purtroppo, sono tornati prepotentemente gli oggetti di plastica usa e getta".

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