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Giovedì, 25 Aprile 2024
Economia

Stop sanzioni alla Russia: quanto ci guadagnerebbe l'Italia

La Coldiretti ha valutato l'impatto che avrebbe questa mossa sulla nostra economia: "Un guadagno da circa 3 miliardi di euro l'anno in esportazioni, andati persi dopo l'embargo deciso da Putin come ritorsione alle misure attivate dall'Occidente”

L'Italia guadagnerebbe 3 miliardi di euro di esportazioni all'anno in caso di stop alle sanzioni alla Russia, una misura contemplata nel contratto di governo Lega-M5s e menzionata dal premier Conte durante l'intervento al Senato. A valutare l'impatto di una politica che potrebbe vedere l'Italia promotrice ''di una revisione del sistema delle sanzioni'' è stata la Coldiretti.

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Coldiretti infatti calcola tale valore sulla base di quante esportazioni sono andate perse dopo l'embargo deciso da Putin come ritorsione alle misure attivate dall'Occidente. Le esportazioni italiane - spiega la Coldiretti - sono scese ad un valore di poco inferiore agli 8 miliardi di euro nel 2017, rispetto agli 11 miliardi del 2013, l'anno precedente all'introduzione delle sanzioni decise dall'Occidente per la guerra in Ucraina nei confronti della Russia.

"Una mossa che - precisa la Coldiretti - ha fatto scattare l'embargo totale per una importante lista di prodotti agroalimentari con il divieto all'ingresso di frutta e verdura, formaggi, carne e salumi ma anche pesce, provenienti da Ue, Usa, Canada, Norvegia ed Australia con il decreto del 7 agosto 2014, più volte rinnovato. Un blocco dannoso per l'Italia anche perché al divieto di accesso a questi prodotti si sono aggiunte le tensioni commerciali che hanno ostacolato di fatto le esportazioni anche per i prodotti non colpiti direttamente, dalla moda alle automobili fino all'arredamento".

Alle perdite dirette subite dalle mancate esportazioni italiane in Russia - continua la Coldiretti - si sommano poi quelle indirette dovute al danno di immagine e di mercato provocato dalla diffusione sul mercato russo di prodotti di imitazione che non hanno nulla a che fare con il Made in Italy, dalla mozzarella ''Casa Italia'' all'insalata ''Buona Italia'', dalla Robiola alla mortadella Milano, dal Parmesan alla burrata tutti rigorosamente realizzati in Russia.

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"Si tratta di un costo insostenibile per l'Italia e l'Unione Europea ed è importante che si riprenda la via del dialogo" ha affermato il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo nel sottolineare che "ancora una volta il settore agroalimentare è stato merce di scambio nelle trattative internazionali senza alcuna considerazione del pesante impatto che ciò comporta sul piano economico, occupazionale e ambientale".

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