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Giovedì, 28 Marzo 2024
Economia

Dalle tariffe autostradali alla fine del mercato tutelato: le novità del Milleproroghe

La transizione verso il mercato libero dell'energia slitta al 31 dicembre 2021, novità anche in materia di pedaggi. A far discutere però è sopratutto la norma sulle revoche delle concessioni autostradali: Italia Viva ha fatto mettere a verbale il suo 'no'. Critiche anche dalla Lega: "Conseguenze enormi su investimenti e manutenzione"

Infrastrutture ed energia, ma anche risorse per stabilizzare i precari della Pubblica Amministrazione e dare il via libera all'assunzione di personale da parte delle province e delle città metropolitane e nelle forze di polizia. Come sempre sono molte le novità contenute nel decreto Milleproroghe, approvato ieri in Consiglio dei ministri con la formula 'salvo-intese'. A scatenare le polemiche è però soprattutto la norma sulle revoche delle concessioni autostradali che mette nero su bianco le parole "revoca, decadenza e risoluzione".

Concessioni autostradali, il "no" di Italia Viva

La delegazione di Italia Viva in Cdm ha fatto mettere a verbale il suo no alle norme sul tema contenute nel dl: sull'articolo 33, spiegavano in serata fonti di Italia Viva, le ministre di Iv avevano ribadito un principio di civiltà giuridica che non si cambiano regole in corso d'opera. Per le stesse fonti, l'effetto sugli investimenti internazionali sarebbe stato peggiore dell'emendamento sull'Ilva.

Renzi: "Roba da azzeccagarbugli di provincia"

Dopo lo scontro di ieri sera, è il leader Matteo Renzi a mettere nero su bianco la contrarietà del partito sulla norma: "Se qualcuno vuole revocare la concessione ad Autostrade per la vicenda del Ponte Morandi si presenti in Parlamento con un disegno di legge. Il Parlamento è sovrano - afferma Renzi in un'intervista a Repubblica -: si discuterà e la maggioranza deciderà. Ma utilizzare il Milleproroghe aprendo un potenziale caos normativo e facendo crollare la fiducia degli investitori esteri sull’Italia è roba da azzeccagarbugli di provincia. Torniamo all’Abc: nel milleproroghe ci vanno le proroghe, non le brillanti intuizioni di qualche demagogo".

Rixi (Lega): "Conseguenze enormi su investimenti e manutenzione"

Sulla norma piovono critiche anche dalla Lega, con il responsabile nazionale Trasporti, Edoardo Rixi,che parla di "conseguenze enormi sulla manutenzione delle autostrade, investimenti su nuove infrastrutture, Gronda in primis, e sicurezza degli automobilisti, a partire dalla realizzazione delle terze corsie e dalla messa a norma delle gallerie. Per non parlare - aggiungeva - delle migliaia di posti di lavoro a rischio e al collasso di Anas, che, oggi, com’è strutturata, non sarebbe in grado di sostenere il peso concessorio di migliaia di chilometri di autostrade".

Aiscat: "Il governo distrugge un intero settore"

Durissima la reazione dell'Aiscat: "Il governo - ha spiegato stamane al Giornale Radio Rai il presidente Fabrizio Palenzona - non è capace di trovare una soluzione e cerca una scorciatoia, ma così distrugge un intero settore. Mi sembra veramente un salto nel buio, dannoso non tanto per le concessionarie, per le quali è comunque devastante ma soprattutto per il sistema paese".

Le altre novità. Slitta a luglio l’aumento delle tariffe autostradali

Il decreto Milleproroghe però contiene molte altre norme. Vediamo alcune. Tra le novità spicca la proroga dell'adeguamento delle tariffe autostradali, non verranno ritoccate fino al 31 luglio 2020. 

Ecocrimine

Sul fronte ambiente "lo Stato scende in campo e risponde con forza e determinazione all'aggressione degli ecocriminali sui nostri territori - dice il ministro Sergio Costa -. Con voto unanime, il Consiglio dei ministri ha detto sì, all'interno del Milleproroghe appena approvato, alla norma che ci consente di avere 50 uomini in più del Noe, il Nucleo operativo ecologico dei Carabinieri, da concentrare nel lavoro di contrasto ai roghi tossici nelle Terre dei fuochi di tutta Italia".

Bonus verde

Proroga fino al 31 dicembre 2020 del 'bonus verde' sulle spese sostenute per gli interventi di sistemazione di giardini, terrazze e parti comuni di edifici condominiali.

Bollette, slitta la fine del mercato tutelato

Proroga al 31 dicembre 2021 della transizione verso il mercato libero dell'energia. La misura, secondo quanto si legge la nota di palazzo Chigi che segue il Consiglio dei ministri, è contenuta nel decreto legge milleproroghe appena varato.

I precari della Pubblica Amministrazione

Via libera all'estensione al 31 dicembre 2021 dei termini per la stabilizzazione dei precari della pubblica amministrazione.

Calamità naturali

Ok alla proroga della durata di stati di emergenza già dichiarati e della scadenza della presentazione di atti relativi alle quantificazioni dei danni subiti a causa di calamità naturali.

Assunzione di impiegati e agenti di polizia

Tra le altre norme il Milleproroghe dà anche il via libera all'assunzione di personale da parte delle province e delle città metropolitane e nelle forze di polizia.

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