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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

Lavorare per le tasse: metà del nostro stipendio va al Fisco

Secondo l'ultimo rapporto Ocse 'Tax Wages 2019' imposte e contributi tolgono il 47,9% del costo del lavoro per un single, mentre per le famiglie con due figli la situazione diventa ancor più pesante

Secondo Karl Marx il capitalismo si poteva uccidere soltanto in un modo: tasse, tasse e ancora tasse. Ma guardando da vicino la situazione italiana, sul banco dell'obitorio (metaforicamente parlando) non ci finisce soltanto il sistema economico-sociale citato dal filosofo tedesco, ma anche la solidità economica delle famiglie italiane, sempre più tartassate da una miriade di imposte, che prosciugano giorno dopo giorno, i nostri conti in banca. Ma quanto pesano le tasse sulla nostra vita? Molto, anzi troppo. Basta pensare che in media quasi metà dello stipendio di un lavoratore italiano finisce nelle casse del Fisco, come testimoniato dall'ultimo rapporto Ocse 'Tax Wages 2019', secondo cui l'Italia occupa il terzo posto della graduatoria internazionale dell'Ocse per il peso del cuneo fiscale ovvero le tasse che gravano sulla busta paga

Osservando la classifica contenuta nella ricerca, possiamo vedere al primo posto il Belgio con un peso delle tasse sullo stipendio del 52,7%, seguito dalla Germania  con il 49,5%, e appunto dall'Italia, dove il 47,9% della busta paga finisce in imposte e simili. Quarto e quinto posto sono occupati da Francia e Austria, entrambe con un peso del 47,6%. Sempre secondo lo studio dell'Ocse, i Paesi in cui il peso delle tasse è meno gravoso si trovano in altri continenti e sono: Cile (7%), Nuova Zelanda (18,4%) e Messico (19,7%). Tra il 2017 e il 2018, il cuneo fiscale è aumentato in 22 dei 36 paesi e diminuito in 14. In quattro paesi, le diminuzioni sono state superiori a 1 punto percentuale, mentre altri dieci paesi hanno registrato diminuzioni minori. Nessun aumento è stato superiore a 0,5 punti percentuali.

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Cuneo fiscale: le famiglie italiane tra le più tartassate al mondo

Ma se il dato sul peso del cuneo fiscale sulla busta paga fa già intuire quali possano essere gli effetti negativi sull'economia degli italiani, un altro dato reso noto dal'Tax Wages 2019' mostra come i single e le famiglie italiane con figli siano tra le più tartassate non soltanto d'Europa, ma del mondo intero. 

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Nel caso delle persone non accoppiate l'Italia è nei primi posti, mentre per la pressione delle tasse sul lavoro su una famiglia monoreddito con due figli il Belpaese si trova al secondo posto con un cuneo fiscale al 39,1%, secondo soltanto alla Francia, dove le tasse nel 2018 hanno avuto un 'peso' del 39,4%. Austria, Belgio, Finlandia, Grecia, Svezia e Turchia hanno segnato un tasso tra il 37% e il 38%. Nuova Zelanda ha avuto i livelli più bassi (1,9%), seguita da Cile (7,0%) e Svizzera (9,8%).

Liberi dal Fisco soltanto il 4 giugno

L'allarme sulle tasse, ormai diventate un macigno per le famiglie italiane, era stato lanciato qualche giorno fa anche da un'indagine della Cgia di Mestre, che aveva individuato nel prossimo 4 giugno il cosiddetto 'tax freedom day', ossia il giorno in cui si smette di lavorare per pagare le tasse. Questo vuol dire che i lavoratori italiani, per i primi cinque mesi del 2019, ( per la precisione 154 giorni lavorativi inclusi i sabati e le domeniche), svolgono i propri mestieri per assolvere tutti gli obblighi fiscali che ci spettano ogni anno, dall'Irpef all'Imu, dalla Tasi alla Tari, passando per Ire, Irap, accise e chi più ne ha più ne metta.

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Osservando invece la singola giornata lavorativa, secondo la Cgia ogni contribuente che inizia a lavorare alle ore 8:00, lavora per pagare tasse e contributi fino alle ore 11:23, pari a circa 3 ore e mezza al giorno. Le restanti 4 ore e mezza circa rimangono per costruir il reddito o la retribuzione netta. Si tratta ovviamente di un esercizio teorico che risulta uno strumento interessante per quantificare le porzioni di tempo in cui lavoriamo per noi e quelle in cui lo facciamo per il Fisco. Ma cosa sta facendo il Governo per risolvere o quantomeno diminuire il problema del peso fiscale? Al momento la misura in fase di studio è la Flat Tax, ma se non verrà scongiurato l'aumento dell'Iva, nei prossimi anni la situazione sarà ancora peggiore. 

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