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Giovedì, 25 Aprile 2024
Rialzi da incubo

Cambiano ancora i tassi dei mutui: "Ora le banche rinegozino i prestiti"

Il nuovo rialzo dei tassi di interesse di 50 punti base è in programma per il prossimo 16 marzo

Le banche europee potrebbero varare delle misure per alleviare il rialzo dei tassi sui mutuatari ed evitare problemi ai debitori. Lo auspica la presidente della Banca Centrale Europa Christine Lagarde in un'intervista al gruppo editoriale spagnolo Vocento "sono sicura che molte banche sono pronte a rinegoziare" i mutui a tasso variabile "è nel loro interesse" e non "vogliono dei crediti non pagati nei loro bilanci".

In quanto a un tetto sui tassi, chiesto da alcune forze politiche in Spagna (e in Italia ndr), la presidente ha risposto che si tratta di una materia "fra creditore e debitore. Sono sicura che molte banche sono pronte a riconsiderare le condizioni del prestito. E non per beneficenza" ma "perché è nel loro interesse avere debitori" sani. 

L'invito neppure troppo celato di Lagarde arriva dopo l'annuncio di un nuovo probabile rialzo dei tassi di interesse di 50 punti base il prossimo 16 marzo, ovvero quando è convocata la prossima riunione del board della Bce. "Tutti i numeri visti nei giorni scorsi stanno confermando che questo aumento è molto, molto probabile" spiega Lagarde. 

"È ancora troppo presto per dichiarare la vittoria sull’inflazione, stiamo facendo dei progressi ma c’è ancora molto da fare" spiega Lagarde che auspica che i governi prendino misure per sostenere le famiglie a basso reddito messe a dura prova dal rialzo dei prezzi dei beni energetici e alimentari. "La strada da seguire è chiara: dobbiamo continuare a prendere le misure necessarie per riportare l’inflazione al 2%. E lo faremo".

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