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Giovedì, 28 Marzo 2024
Economia

Tav, via libera agli avvisi. Conte: "Meglio la statale Agrigento-Caltanissetta"

E' iniziato oggi il complesso iter della pubblicazione dei bandi per la Torino-Lione. Ma se il premier punta a spostare l'attenzione su altri cantieri da aprire, Toninelli si dice soddisfatto del risultato ottenuto: "Ora lo stop all'opera non dovrà essere motivato"

Via libera del Cda di Telt all'unanimità agli avvisi di avvio delle gare per il tav Torino - Lione. Lo rende noto la società al termine del board confermando "che gli avvisi di avvio delle gare contengono l'esplicitazione della facoltà di interrompere senza obblighi e oneri la procedura in ogni sua fase".

Il Cda "ha deciso all'unanimità di dare corso alle procedure di gara relative ai lavori in Francia per il tunnel di base, per un importo stimato di 2,3 miliardi di euro, tenendo conto delle indicazioni ricevute dai due Stati e conformemente alle lettere di Telt del 18 dicembre, 21 febbraio e da ultimo quella indirizzata ai primi ministri del 9 marzo". L'obiettivo, si legge nella nota, "è di salvaguardare l'integrità della contribuzione del finanziamento europeo consentendo l'approfondimento e il libero confronto tra Italia e Francia e con l'Unione europea". Il Cda ha quindi "dato mandato alla Direzione Generale di procedere per l'espletamento degli adempimenti per la pubblicazione degli Avis de Marchés sulla Gazzetta europea".

Tav, Salvini: "Pubblicati i bandi, scelta chiara e inequivocabile"

Anche la Telt dunque parla di "avvisi" e non di "bandi". Il ministro dell'Interno Matteo Salvini però non sembra dare troppo peso all'escamotage semantico scovato dai 5 Stelle. "Il cda di Telt ha approvato i bandi per la Tav" ha infatti annunciato il vicepremier al termine del Consiglio federale della Lega, in via Bellerio. Per Salvini si tratta di "una scelta chiara e unanime, ma è solo una delle opere pubbliche". Perché "ci sono 300 cantieri da far ripartire, porti, aeroporti, ferrovie e metanodotti. Contiamo che nell'arco di qualche giorno il Consiglio dei ministri porti in approvazione un decreto urgente sblocca-cantieri. Sono convinto che siamo sulla strada giusta". 

Toninelli dice la sua sul Tav: "Lo stop all'opera non dovrà essere motivato"

Oggi sul caso Tav ha detto la sua anche il ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli, intervistato dal Fatto Quotidiano. Secondo Toninelli, la novità emersa dalla lettera inviata da Telt al governo italiano è che "lo stop all’iter non dovrà essere in alcun modo motivato". Ciò non toglie però che per bloccare il Tav servirà un atto formale del governo o del Parlamento. E il Movimento 5 Stelle per ora non ha i numeri. Ma il ministro è fiducioso di poter trovare "una sintesi con la Lega, che ha accettato la nostra impostazione". 

Conte: "Più strategica la statale Agrigento-Caltanissetta"

E nonostante i bandi siano partiti, il premier Conte continua a dichiararsi ostile all'opera. "Capisco che tutta l'opinione pubblica sia concentrata sul Tav, Tav sì o Tav no" ha detto Conte. "Ho anticipato che adesso lavoreremo sul dossier Tav. Io stesso personalmente lavorerò e avrò una interlocuzione con la Francia e l'Unione Europea per approfondire le criticità emerse. Quello che questo dibattito, legittimo, rischia di offuscare è che l'Italia ha bisogno di investimenti e non esiste solo Tav, ragion per cui domani sarò con Toninelli in Sicilia a sbloccare un cantiere che è altrettanto strategico che è la statale Agrigento-Caltanissetta, nella mia opinione e in quella degli esperti più strategico della Tav".

Moscovici: "Errore dire che il progetto è negativo"

."Lei è uno dei cittadini italiani ossessionati dalla Tav" ha aggiunto il premier  lasciando il 'Roxy bar' alla Romanina dove ha riposto alle domande dei cronisti sul Tav. "Io ho un problema più grande: la ripresa dell'Italia, rilanciare il sistema delle infrastrutture, magari con la Tav avessimo risolto il problema...". 

Chiamparino: "Chiederemo il referendum"

Il governatore del Pimeonte Sergio Chiamparino però promette battaglia:
"Domani – ha detto – formalizzeremo la richiesta al ministero dell’Interno di poter tenere la consultazione popolare sul blocco della Tav con le elezioni del 26 maggio, in modo che sia chiaro chi è per la crescita, l’ambiente, la sicurezza, e chi è contro".

Fassino: "Assurdo far partire i bandi e poi cancellare l'opera"

Per Piero Fassino del Pd "la decisione della Telt di avviare la selezione delle imprese che potranno partecipare alle gare di appalto per la realizzazione della Torino-Lione rende ancora più evidente l'assurdità di far pendere sull'opera la spada di Damocle di una successiva revoca. Ed è ancora più sconcertante che in queste ore il Presidente Conte esterni una sua contrarieta' alla Tav senza dare una sola ragione che giustifichi la contrarietà a un'opera strategica per lo sviluppo dell'Italia".

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