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Venerdì, 19 Aprile 2024

Andrea Falla

Giornalista

Ma sì, aiutiamo gli evasori fiscali

Concluse le ultime formalità, finalmente il nuovo governo potrà mettersi al lavoro e attuare le misure promesse in campagna elettorale. In tempi strettissimi dovrà essere realizzata una Legge di Bilancio in grado di rispondere alle esigenze del Paese, che al momento è composto principalmente da famiglie e imprese messe in ginocchio dal caro-energia. Le questioni economiche sono le prime da affrontare, tanto che la Lega non ha perso tempo, presentando subito un progetto di legge che sì, può essere inserito nel calderone economico, ma di certo non va a migliorare la vita degli italiani. Parliamo della proposta firmata dal deputato del Carroccio Alberto Bagnai, che prevede di alzare il tetto del contante dagli attuali 2mila euro a 10mila euro. 

Quindi ricapitolando, mentre c’è un Paese intero che non riesce a pagare le bollette, in cui la maggior parte dei lavoratori sono precari o sottopagati, la prima proposta concreta prevede la possibilità di andare in giro con 10mila euro in tasca o in borsa. A qualcuno potrebbe sembrare quantomeno assurdo, ma il progetto è tutt’altro che uno scherzo. Anzi, Fratelli d’Italia ha fatto sapere che la misura verrà inserita già nella prossima Manovra. 

Che dire, c’è chi 10mila euro non li guadagna in un anno, chi sul conto non li ha mai avuti e chi a malapena gira con 10 euro nel portafogli. E non parliamo di qualche caso isolato, di eccezioni povere in un Paese di ricchi, semmai è il contrario. È la maggior parte del Paese che fa i conti con la crisi, che arriva a fine mese con l’acqua alla gola, che risparmia sulla spesa e sulle necessità pur di andare avanti. 

Parliamoci chiaro, a chi serve girare con 10mila euro in contanti? In un mondo che corre verso il digitale e i pagamenti elettronici, fondamentali anche nella lotta all’evasione fiscale, che necessità abbiamo di alzare il tetto del contante? Quanto serve una misura del genere ad una famiglia media, che 10mila euro tutti insieme non li vedrà mai?

Inutile girarci intorno, decidere di alzare il tetto del contante vuol dire andare in una direzione opposta rispetto alla crociata contro gli evasori. Ma quale correlazione c’è tra questi due fenomeni? In Europa esistono diversi Paesi che non adottano alcun tetto al contante e hanno una bassa percentuale di evasione fiscale. Un esempio è la Germania, dove non esiste alcun tetto, ma per i pagamenti oltre i 10mila euro è necessario presentare alcuni documenti. La soglia non è prevista neanche nei Paesi Bassi, nel Regno Unito e in Austria, mentre viene adottata soprattutto nel Sud e nell’Est Europa.

Nonostante alcuni esempi virtuosi, un confronto tra Paesi con e senza tetto potrebbe risultare fuorviante. Infatti, i fattori che determinano l’evasione fiscale sono molteplici e si differenziano da Paese a Paese. Un’operazione non semplice effettuata in uno studio realizzato da Bankitalia nell’ottobre del 2021 dal titolo "Pecunia olet: uso del contante ed economia sommersa".La  ricerca ha evidenziato come "un aumento dell’1 per cento delle transazioni in contanti si può tradurre - a parità di condizioni - in un aumento tra lo 0,8% e l’1,8% dell’economia sommersa". In sostanza, le stime suggeriscono che l’aumento del tetto dei contanti contribuisce a far crescere le transazioni sconosciute al fisco.

In conclusione, nonostante sia scarna la letteratura scientifica in grado di provare con certezza come il limite all’utilizzo del contante si traduca in un automatico calo dell’evasione, è innegabile che regole più stringenti non possono che avere un impatto positivo sul problema. D’altronde siamo fatti così, l’occasione fa l’uomo ladro, o in questo caso evasore, e l’Italia in questo si classifica sempre ai primi posti delle graduatorie per pagamenti in nero ed evasione fiscale, per cui la cifra annua si aggira tra i 150 e i 180 miliardi di euro. 

Ma va bene così. Le scuole crollano a pezzi, il sistema sanitario è al collasso, chi ha un lavoro fa fatica ad arrivare a fine mese e chi non ce l'ha vive nella disperazione. Ma consoliamoci, si potrà andare in giro con 10mila euro in tasca. Ad averceli.

Cosa c'è dietro l'aumento del tetto al contante fino a 10mila euro del governo Meloni

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