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Giovedì, 28 Marzo 2024
Economia Stati Uniti d'America

Toys R Us chiude tutti i negozi negli Usa: 33mila licenziamenti

Il gigante del giocattolo americano chiuderà 735 punti vendita in tutti gli Stati Uniti. Il ceo Dave Brandon: “Sono molto dispiaciuto”

La crisi economica degli ultimi anni ha colpito soprattutto le aziende medio-piccole, ma ci sono anche diversi 'giganti' mondiali che non stanno attraversando un periodo florido. Uno di questi è il colosso statunitense dei giocattoli 'Toys R Us', che chiuderà tutti i 735 punti vendita dislocati su tutto il territorio a stelle e strisce. L'azienda aveva fatto ricorso alla procedura di bancarotta del chapter 11 nel settembre scorso ma il piano di rilancio non ha prodotto i risultati attesi. 

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“Sono molto dispiaciuto – ha commentato il ceo Dave Brandon – ma non abbiamo più il supporto finanziario per continuare le operazioni negli Stati Uniti. Stiamo implementando un processo ordinato di chiusura delle operazioni negli Stati Uniti e di riorganizzazione e vendita di alcuni business all’estero”. La possibile vendita riguarda le attività in Canada e in Asia e Europa, in particolare Germania, Austria e Svizzera. Le sussidiarie in Australia, Francia, Polonia, Portogallo e Spagna stanno valutando diverse opzioni.

 La chiusura dei negozi negli Stati Uniti comporta il licenziamento di circa 33mila lavoratori. In una lettera aperta ai propri dipendenti, Brandon ha indicato che la chiusura dei negozi negli Stati Uniti avverrà entro metà aprile.

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