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Martedì, 23 Aprile 2024
l'impatto

Quanto gas arriva con le nuove trivellazioni decise dal governo

Quanto gas riuscirà ad estrarre l'Italia dai suoi giacimenti e il loro peso sul fabbisogno annuale

Il governo Meloni ha autorizzato nuove trivellazioni di gas in Adriatico per aumentare la produzione nazionale e dare un contributo maggiore alle forniture italiane. Il Consiglio dei Ministri ha approvato la norma che autorizza nuove concessioni per le estrazioni dai giacimenti di gas, a partire dalle 9 miglia dalla costa italiana, fino a un massimo di 12. In un momento in cui l'Italia sta cercando di rimpiazzare le forniture di gas russo il governo ha deciso di ricavare di più da risorse già presenti sul territorio nazionale: quanto cambierà con le nuove trivellazioni?

Le nuove trivellazioni

Dopo il provvidemento del governo si potrà estrarre gas nel Mare Adriatico a partire dalle 9 miglia dalla costa, fino a un massimo di 12. Gli operatori si potranno muovere in una piccola porzione di mare, tra il 45° parallelo e il parallelo passante per la foce del ramo di Goro del fiume Po. I giacimenti dovranno avere un potenziale sopra i 500 milioni di metri cubi, e i titolari delle nuove concessioni dovranno aderire "a sostegno dei clienti finali industriali a forte consumo di gas" a prezzo calmierato.

Dove si può estrarre il gas in Italia: i giacimenti nell'Adriatico

In pratica, il governo sta concedendo nuove trivellazioni a patto che il gas estratto dalle compagnie vada a rifornire le aziende definite "energivore", cioè quelle che usano una grande quantità di energia e che quindi sono state più esposte all'aumento dei prezzi.

Supereremo l'inverno senza il gas russo?

"Chiederemo ai concessionari che dovessero aderire di mettere a disposizione, in cambio, da gennaio gas tra 1 miliardo e 2 miliardi di metri cubi da destinare ad aziende energivore a prezzi calmierati", ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni presentando il provvedimento. Il prezzo sarà tra i 50 e i 100 euro per megawattora. Già da gennaio, alle aziende dovrebbe arrivare il gas dai giacimenti esistenti, mentre in futuro potranno arrivare ulteriori forniture da altre concessioni, oltre che da siti in cui si può tornare ad esplorare. 

Dove sono i giacimenti di gas in Italia

Attualmente ci sono circa 1.300 giacimenti di gas attivi, anche se quelli che vengono usati con continuità sono poco più di 500. Più della metà degli oltre 4,4 miliardi metri cubi di gas coltivati in Italia nel 2020 proviene dai giacimenti in mare, soprattutto al largo delle coste venete, emiliano-romagnole e marchigiane. il resto arriva dalla terraferma, in grande parte dalla Basilicata che da sola produce oltre il 75 per cento del gas proveniente dai pozzi di terra e il 34 per cento del totale.  

Giacimenti e riserve di gas in Italia

Non ci sono dati precisi sui giacimenti di gas in in Italia, a causa della complessità della questione e della mancanza di indagini recenti. Secondo le stime del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica le riserve di gas certe, ovvero quelle che possono essere "commercialmente prodotte" con una probabilità maggiore del 90 per cento sono 39,8 miliardi di metri cubi, di cui circa 22 miliardi onshore (sulla terraferma) e la restante parte offshore, cioè in mare.

Today aveva chiesto maggiori informazioni al Ministero della Transizione ecologica, ora dell'Ambiente e della Sicurezza energetica, che ha risposto indicando il metodo per ottenere i voumi delle "riserve recuperabili": se ne deduce che dal sottousolo italiano potrebbe essere recuperata una quantità di gas che si aggira sui 70 miliardi di metri cubi o poco meno.

Quanto gas abbiamo in Italia e perché non lo estraiamo

L'impatto delle nuove trivellazioni

Non è possibile sapere con esattezza quanto gas si può estrarre dai giacimenti italiani, ma riguardo i nuovi provvedimenti del governo "potenzialmente si stima una quantità di 15 miliardi di metri cubi sfruttabili nell'arco di 10 anni", ha detto il ministro dell'Ambiente e sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin -. Chiederemo ai concessionari di mettere a disposizione, in cambio, da gennaio gas tra 1 miliardo e 2 miliardi di metri cubi da destinare ad aziende energivore a prezzi calmierati", ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

Quanto gas estrae l'Italia ogni anno dai suoi giacimenti: nel 2021 ha estratto 3,3 miliardi di metri cubi di gasL'impatto delle nuove estrazioni non è così consistente, visto che dipendiamo dall'estero per circa il 96 per cento del fabbisogno di gas. Nel 2021 l'Italia ha estratto dai suoi giacimenti 3,3 miliardi di metri cubi di gas, dato in continuo calo da dieci anni a questa parte. Per rendere l'idea, nel 2003 l'Italia ha estratto 13,3 miliardi di metri cubi di gas dai suoi giacimenti.

Quanto gas abbiamo per l'inverno

Nel 2022 la situazione è rimasta stabile rispetto al 2021. Se, come sostengono i membri del governo, la produzione nazionale di gas dovesse aumentare di 1,5 miliardi di metri cubi in più l'anno, vorrebbe dire che contribuirebbe a soddisfare poco più del 5 per cento dei 76 miliardi di fabbisogno annuale (dato relativo al 2021). Un intervento non risolutivo ma che sicuramente contribuisce alla diversificazione delle fonti di approviggionamento per emanciparsi dal gas russo. 

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