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Sabato, 20 Aprile 2024
Economia

Visite fiscali 2019: gli orari dei controlli e le sanzioni in caso di assenza

Quali sono gli orari in cui avvengono le visite fiscali per i dipendenti pubblici assenti per malattia? Dalle modalità alle sanzioni disciplinari, ecco tutto quello che c'è da sapere

Visite fiscali 2019: quali sono gli orari in cui i dipendenti pubblici possono ricevere le visite fiscali in caso di assenza dal lavoro per motivi di salute? L'Inps a partire dal 1° settembre del 2018 ha unificato gli orari delle visite fiscali di controllo, che possono anche essere ripetute più volte nello stesso giorno. 

Visite fiscali 2019: come funziona per i dipendenti pubblici

Dopo l'approvazione del testo unico del Pubblico Impiego, per i dipendenti dell'Amministrazione Pubblica può essere richiesto all'Inps di controllare la malattia del lavoratore in caso di assenza, attraverso il servizio online 'Richiesta Visite Mediche di Controllo – Polo unico VMC'. Oltre questa modalità resta attivo il cosiddetto controllo d'ufficio, ossia quello che avviene anche in assenza della richiesta da parte dell'amministrazione pubblica. Come avvenuto nel 2018, anche nel 2019 ci potrà essere più di un controllo nella stessa giornata, con gli orari delle visite che rimangono gli stessi contenuto nel decreto in vigore dal 13 gennaio 2018.

Visite fiscali, ecco cosa fare in caso di malattia

Visite fiscali 2019: quali sono gli orari 

Torniamo quindi alla domanda di inizio articolo: ne 2019 quali sono gli orari in cui vengono effettuate le visite fiscali dei dipendenti pubblici assenti per malattia? Tenendo conto che il lavoratore deve rendersi reperibile 7 giorni su 7, anche nei giorni non lavorativi, festivi, prefestivi e weekend, le fasce orarie dei controlli sono le seguenti: 

  • dalle ore 9.00 alle ore 13.00
  • dalle ore 15:00 alle ore 18:00

Visite fiscali 2019: cosa succede in caso di assenza

Nel caso in cui un lavoratore ammalato sia costretto ad allontanarsi dal domicilio di riferimento per effettuare una visita specialistica, il diretto interessato è tenuto ad avvisare l'amministrazione pubblica, la quale attraverso il sevizio online 'Richiesta Visite Mediche di Controllo (Polo unico VMC)', aggiornerà a sua volta l'Inps. In questo caso, l'assenza durante la visita fiscale è giustificata. Ma cosa succede nei casi in cui un lavoratore assente dal lavoro per malattia non risulti presente durante il controllo presso il domicilio o la residenza? In questi casi l'amministrazione pubblica può applicare diverse sanzioni disciplinari al lavoratore, che sono le seguenti:

  • mancato pagamento della retribuzione al 100%, per i primi 10 giorni di malattia;
  • per i successivi giorni di malattia, si potrebbe subire una riduzione della retribuzione al 50%;
  • licenziamento senza preavviso nei casi più gravi.

Ma attenzione, un dipendente può essere considerato assente alla visita di controllo anche nel caso in cui il lavoratore stesso renda impossibile la visita, oppure in mancanza del nominativo sul citofono o nel caso di mancata o incompleta comunicazione della variazione di domicilio o del luogo di reperibilità. “Non ho sentito il citofono” o scuse simili non sono considerate plausibili per evitare l'assenza e le conseguenti sanzioni. Il lavoratore, in caso di assenza alla visita di controllo, ha 15 giorni per presentare una giustificazione all'Inps.

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