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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Economia

Vodafone, nel nuovo piano ci sono 1.130 esuberi

L'azienda ha presentato ai sindacati il nuovo piano industriale che mette a rischio il 15% dei dipendenti: i motivi di questo maxi taglio

Nel nuovo piano industriale di Vodafone Italia ci sono almeno 1.130 esuberi, pari a circa il 15% dei 7mila dipendenti della nota azienda di telefonia. A tal proposito Vodafone ha avviato un confronto con le sigle sindacali che si occupano del settore delle telecomunicazioni, per "condividere una ridefinizione complessiva del modello operativo e della conseguente riduzione del perimetro organizzativo pari 1.130 efficienze appartenenti a tutte le funzioni aziendali". 

Vodafone, ci sono 1.130 esuberi: i motivi del maxi taglio

A rendere nota la notizia è stata la stessa azienda attraverso un comunicato ufficiale: "Dal piano emerge che la strutturale trasformazione del mercato e il drastico calo dei prezzi per la straordinaria pressione competitiva, in particolare nel segmento mobile, hanno portato ad una forte contrazione di tutto il settore delle telecomunicazioni. Anche per Vodafone l'effetto combinato di questi fattori ha comportato nell'ultimo anno una sensibile riduzione di fatturato e margini" sottolinea l'azienda che auspica che il dialogo con il sindacato "come accaduto in passato, possa proseguire in modo costruttivo con l'obiettivo e l'impegno reciproco di individuare quanto prima soluzioni sostenibili per le persone e per l'impresa". 

Anche nello scenario descritto "Vodafone ha mantenuto costante la propria strategia di investimenti in Italia e di differenziazione basati sulla superiorità di rete, la qualità del servizio e l'accelerazione sul digitale: dallo sviluppo delle reti di nuova generazione alla convergenza, dai nuovi servizi per le imprese all'innovazione del servizio. La spinta verso modelli di business più agili e digitali - spiega l'azienda - rende necessaria una revisione dell'organizzazione e una radicale semplificazione del modello operativo per continuare ad investire, garantire la sostenibilità futura e tornare a crescere".

Vodafone, Slc Cgil: "Nessun motivo per gli esuberi"

"In forza dei passati accordi con Vodafone, per quanto ci riguarda non c'è motivo alcuno per dichiarare esuberi. Siamo disponibili a un confronto ampio per verificare la possibilità di percorsi di riconversione professionale e di efficientamento, ma non c'è spazio per azioni traumatiche ed unilaterali. Così Riccardo Saccone, segretario nazionale Slc Cgil commenta il piano industriale presentato da Vodafone che individua 1.130 esuberi. "Insieme a tutto il coordinamento delle Rsu valuteremo con attenzione cosa ci dirà l'azienda nel prosieguo del confronto e come sempre decideremo con i lavoratori il miglior percorso", conclude.

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