Altra tegola per la Volkswagen dopo lo scandalo Dieselgate. Secondo il Sunday Telegraph, alcuni importanti azionisti della casa di Wolfsburg avrebbe intenzione di citarla in giudizio dopo il crollo del titolo in Borsa (persi 25 miliardi di euro). Si parla di una cifra monstre pari a 40 miliardi di euro.

A seguire il caso gli azionisti hanno ingaggiato Quinn Emanuel, un legale famoso per le sue vittorie in importanti class action (ha vinto cause per quasi 50 miliardi di euro). La vertenza potrebbe iniziare in Germania all’inizio del prossimo anno.

"Quinn Emanuel e Bentham (un fondo specializzato nel finanziamento delle grandi cause legali, ndr) - stanno contattando i maggiori investitori di VW, compresi i fondi sovrani del Qatar e della Norvegia, per chiedere loro di unirsi all'azione legale", spiega il quotidiano. "Stimiamo perdite degli azionisti fino a 40 miliardi di euro", ha spiegato Richard Oriente, co-managing partner di Quinn Emanuel a Londra.

LE VENDITE DELLA VW - In ogni caso, nonostante il Dieselgate, sul mercato dell'auto la Volkswagen continua a fare la voce grossa. Nel mese di settembre la quota del mercato europeo dell'auto del Gruppo Volkswagen ha fatto registrare 'solo' una lieve flessione: dal 23,6% al 23,3%. Quella del solo marchio Volkswagen dall'11,6% all'11,2%.

Nel complesso il gruppo automobilistico di Wolfsburg ha venduto a settembre 315.905 vetture in aumento dell'8,4% su base annuale mentre la crescita media del mercato europeo è stata pari al 9,8%.