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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

Tornano i voucher: come funziona PrestO Inps 2018

Ecco tutte le novità dei nuovi buoni lavoro che sostituisconi i vecchi voucher aboliti a marzo dell'anno scorso

Eliminati i vecchi voucher per soddisfare l’Inps, con l’articolo 54 bis del Dl 50/2017 (convertito in legge n. 96 del 21 giugno 2017) si è corso ai ripari per non scontentare quanti cercano un lavoro e sono stati introdotti i nuovi voucher PrestO Inps 2018.

I voucher PrestO Inps 2018 sono buoni lavoro che sostituiscono i vecchi voucher aboliti nel marzo 2017 e possono essere usati dalle aziende per retribuire lavoro occasionale (PrestO è infatti un acronimo che sta per Prestazione Occasionale). Non vanno confusi coi Libretti Famiglia, utilizzati dalle famiglie per pagare lavori saltuari di tipo domestico.

Il pagamento del voucher PrestO Inps 2018 sarà effettuato dall’Inps: e pertanto i prestatori di lavoro occasionale retribuiti col voucher sono tenuti a registrarsi sul sito dell’Istituto previdenziale (cui possono accedere alla piattaforma anche gli intermediari abilitati e gli enti di patronato, come stabilito dalla circolare n. 107/2017 diffusa dall’Inps nel luglio 2017). La registrazione è indispensabile per effettuare la prestazione e ricevere il pagamento e per effettuarla si possono seguire 3 vie: tramite Pin Inps; attraverso le credenziali di Identità Digitale (SPID); tramite la Carta Nazionale dei Servizi (CNS).

Chi usa i voucher deve darne comunicazione preventiva all’Inps, al più tardi nel giorno stesso in cui si usufruisce della prestazione occasionale (entro 1 ora prima dell’inizio della stessa). La comunicazione dovrà obbligatoriamente riportare i dati anagrafici e identificativi del prestatore, il luogo dove si svolge la prestazione occasionale; l’oggetto della prestazione occasionale; la data della prestazione; l’ora di inizio e di fine dell’attività occasionale. La comunicazione dovrà essere inoltrata per via telematica sul portale oppure tramite Contact Center al numero verde Inps (gratuitamente al 803164 da telefono fisso; oppure allo 06164164 da mobile, a pagamento variabile in base alle tariffe applicate dai gestori). Utilizzare i voucher PrestO senza rispettare le regol comporta sanzioni economiche da 500 euro a 2.500 euro.

I voucher PrestO Inps 2018 si possono comprare solo online e non più, come per i vecchi vuoiher, presso banche e tabaccai. Il pagamento può avvenire tramite modulo F24

Ogni voucher ha un valore di 12,41 euro lordi che include i 9 euro di compenso netto per il prestatore d’opera, i contributi Inps (2,97 euro), i contributi Inail (0,32 euro) e gli oneri gestionali (0,12 euro).

Il pagamento è effettuata dall’Inps entro il 15 del mese successivo alla prestazione tramite accredito su conto corrente bancario o bonifico bancario domiciliato pagabile presso gli uffici di Poste Italiane (in quest’ultimo caso, gli oneri saranno a carico del prestatore e ammonteranno a 2,60 euro).

I voucher PrestO sono consentiti per pagamenti fino a 5mila euro l’anno: chi sfrutta la prestazione non potrà pagare più di tale somma allo stesso prestatore, chi svolge la prestazione non potrà percepire più di tale importo (il prestatore non può ricevere più di 2.500 euro l’anno in voucher da uno stesso datore di lavoro). L’utilizzo di voucher per oltre 5mila euro nei confronti dello stesso prestatore d’opera occasionale o l’impiego di questo stesso prestatore per oltre 280 ore l’anno da parte dello stesso datore di lavoro che paga in voucher comportano per il datore di lavoro una sanzione consistente nell’obbligo di assumere il prestatore con contratto full time a tempo indeterminato.

Dal blog "Asso di denari" di Carlo Sala

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