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Venerdì, 29 Marzo 2024
Sale la tensione / Spagna

Attaccate le sedi diplomatiche italiane a Berlino e Barcellona: si segue la pista anarchica

In Germania incendiata l'auto con targa diplomatica di un funzionario, in Spagna vetri in frantumi e scritte sul muro. Meloni: "Preoccupazione e attenzione"

Danneggiata la sede del consolato italiano a Barcellona: una vetrata è stata infranta e un muro è stato imbrattato. Quasi contemporaneamente l'automobile con targa diplomatica di un funzionario dell'ambasciata italiana a Berlino è stata incendiata. I due attacchi sono avvenuti nella serata di ieri e la notizia è stata diffusa oggi, 28 gennaio, dalla Farnesina. Cinque persone sono state fermate per i fatti di Barcellona.

"Nella serata di ieri - recita la comunicazione del ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale - ignoti hanno infranto la vetrata del palazzo dove è ubicato il Consolato Generale a Barcellona, imbrattando una parete dell'ingresso dell'edificio''. Inoltre ''nella giornata di ieri, a Berlino, è stata anche incendiata l'auto con targa diplomatica di un funzionario diplomatico in servizio all'Ambasciata d'Italia''. La Farnesina spiega che ''le locali forze di polizia hanno effettuato i necessari rilievi scientifici ed investigativi. In ambedue i casi, fortunatamente, non si registrano danni a persone''. Il ministro degli Esteri Antonio Tajani, subito informato, ha ''personalmente e immediatamente contattato l'Ambasciata a Berlino e il Consolato a Barcellona per esprimere la propria solidarietà e ha chiesto che venga fatta al più presto piena luce sulle dinamiche di questi atti criminosi'', prosegue la nota. Il ministro ha disposto l'avvio immediato delle procedure per la verifica e il rafforzamento delle sedi diplomatiche e del personale impegnato.

Cinque fermi per l'attacco a Barcellona

"Libertat Cospito" è una delle scritte ritrovate sul muro del consolato italiano a Barcellona. "Stato italiano assassino" e "Amnistia totale", le altre scritte. La polizia di Barcellona, a quanto apprende l'Adnkronos, ha identificato cinque persone, ritenute responsabili dell'attacco. I cinque, identificati grazie alle telecamere di sicurezza dell'edificio, sono stati fermati e poi rilasciati.

Gli attacchi all'Italia e la pista anarchica

La Procura di Roma aprirà un'inchiesta sugli attacchi. A piazzale Clodio sono attese nel prossime ore le informative dei carabinieri del Ros e della Digos per avviare formalmente i fascicoli di indagine. I procedimenti saranno all'attenzione dei magistrati dell'antiterrorismo. La pista più accreditata, al momento, è quella anarchica. I due fatti si collocano pochi mesi dopo l'attentato contro Susanna Schlein, numero due dell'ambasciata italiana ad Atene, azione rivendicata dagli anarchici greci in relazione al caso di Alfredo Cospito.

Meloni: "Preoccupazione e attenzione"

"Ho fatto pervenire la mia solidarietà e quella del Governo italiano al Primo consigliere dell'Ambasciata d'Italia a Berlino, Luigi Estero, per l'attentato che ha provocato l'incendio della sua automobile nella capitale tedesca. A questo episodio si aggiunge la violazione del nostro Consolato generale a Barcellona con atti di vandalismo. Il Governo segue con preoccupazione e attenzione questi nuovi casi di violenza nei confronti dei nostri funzionari e delle nostre rappresentanze diplomatiche", commenta la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.

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