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Venerdì, 19 Aprile 2024
Bruxelles

Le nuove leggi che l'Unione europea proporrà nel 2022

Dalla mobilità a emissioni zero al reddito minimo, la Commissione Ue ha delineato 42 iniziative legislative per il nuovo anno. Ecco quali sono

La mobilità a zero emissioni, la crisi dei semiconduttori, la conciliazione tra famiglia e lavoro, il reddito minimo, ma anche un quadro per rendere i costi dei farmaci più accessibili e misure volte a migliorare il riconoscimento della genitorialità tra i Paesi dell'Ue. Sono queste alcune della misure su cui lavorerà la Commissione euroea nel 2022. 

Il programma di lavoro prevede 6 obiettivi prioritari che verranno affrontati attraverso 42 iniziative strategiche. Ecco cosa ci aspetta. 

Un Green Deal europeo

La Commissione, scrive Bruxelles in una nota, continuerà ad adoperarsi per fare dell'Europa il primo continente a impatto climatico zero entro il 2050. Oltre al pacchetto "Fit for 55%", presentato nel 2021 nel quadro del Green Deal europeo, la Commissione proporrà un quadro normativo per la certificazione degli assorbimenti di carbonio. Inoltre intende: adottare ulteriori misure per una mobilità a zero emissioni, ad esempio rivedendo le norme in materia di emissioni di Co2 per i veicoli pesanti; dare seguito al piano d'azione "inquinamento zero" per migliorare la qualità dell'acqua e dell'aria; stabilire nuove norme sull'uso sostenibile dei pesticidi; promuovere l'economia circolare rafforzando il diritto dei consumatori alla riparazione dei prodotti anziché alla loro sostituzione. Inoltre, la Commissione mobiliterà risorse che si aggiungeranno al Fondo sociale per il clima già proposto, raddoppiando i finanziamenti esterni per la biodiversità. Le obbligazioni verdi avranno inoltre un ruolo sempre più importante, scrive Bruxelles.

Un'Europa pronta per l'era digitale

La pandemia ha avuto un ruolo di catalizzatore per accelerare la digitalizzazione nel mondo e la Commissione proseguirà il cammino verso il decennio digitale con l'obiettivo di realizzare la trasformazione digitale dell'Ue entro il 2030. Il mercato unico rimane fondamentale per l'innovazione dell'Europa e pertanto la Commissione ha intrapreso un nuovo esame della politica di concorrenza e presenterà uno strumento per le emergenze nel mercato unico per prevenire future perturbazioni. Per rispondere alle pressanti preoccupazioni circa la fornitura di semiconduttori che alimentano soluzioni digitali, adotteremo una legge europea sui semiconduttori per promuovere un ecosistema all'avanguardia e sviluppare nuovi mercati per la tecnologia europea innovativa. Inoltre, la Commissione proporrà una legge europea sulla ciberresilienza, per stabilire norme comuni in materia di cibersicurezza e avviare la costruzione di un sistema di comunicazione sicuro globale dell'Ue basato sulla tecnologia spaziale, per fornire ulteriore connettività a banda larga in tutta l'Ue e garantire comunicazioni indipendenti sicure per gli Stati membri. Anche le misure volte ad agevolare l'apprendimento delle competenze digitali nelle scuole e negli istituti di istruzione superiore figureranno tra le priorità dell'agenda.

Un'economia al servizio delle persone

Ora che la ripresa sta accelerando e l'attività economica sta tornando ai livelli pre-crisi, dobbiamo riflettere su come rendere la nostra economia sociale di mercato più resiliente. La Commissione darà seguito al piano d'azione sul pilastro europeo dei diritti sociali che servirà da guida verso posti di lavoro di qualità, condizioni di lavoro eque e un migliore equilibrio tra vita professionale e vita privata e presenterà anche una proposta per migliorare la protezione dei lavoratori dai rischi connessi all'esposizione all'amianto durante il lavoro. A sostegno delle politiche degli Stati membri, la Commissione rafforzerà le reti di sicurezza sociale, fondamentali per attenuare gli shock economici, presentando un'iniziativa su un reddito minimo adeguato. In considerazione dell'importanza fondamentale del settore finanziario per la ripresa economica, presenteremo inoltre proposte sui pagamenti istantanei per promuoverne la piena diffusione nell'Ue e agevolare l'accesso ai capitali per le imprese nell'Ue. Una volta messa a punto una soluzione globale per la riforma del quadro internazionale in materia di imposta sulle società, la Commissione ne garantirà un'attuazione rapida e coerente in tutta l'Ue.

Un'Europa più forte nel mondo

La Commissione continua a rafforzare il marchio unico di leadership mondiale che caratterizza l'Unione europea. Nel corso del prossimo anno la Commissione definirà una nuova strategia "Gateway globale", al fine di creare partenariati per la connettività in tutto il mondo per stimolare il commercio e gli investimenti. Entro la fine di quest'anno sarà presentata una nuova dichiarazione congiunta Ue-Nato e la Commissione cercherà di accelerare i lavori per realizzare un'autentica Unione europea della difesa. Al fine di conseguire una transizione energetica su scala mondiale e di avere oceani più puliti, sarà presentata una nuova strategia sull'impegno internazionale in materia di energia e un piano d'azione sulla governance internazionale degli oceani.

Promozione dello stile di vita europeo

Per fare in modo che i giovani possano plasmare il loro futuro, la Commissione ha proposto di proclamare il 2022 Anno europeo dei giovani e realizzerà una nuova iniziativa, ALMA (da "Aim, Learn, Master, Achieve", vale a dire aspirare, imparare, conoscere, realizzare), che aiuterà i giovani europei svantaggiati, che non hanno un lavoro e non seguono corsi di studio o di formazione ad acquisire esperienza professionale all'estero con il necessario sostegno sociale. L'obiettivo ultimo è quello di integrarli nell'istruzione, nella formazione professionale o nell'occupazione di qualità. La Commissione presenterà inoltre una strategia dell'Ue per le università e proporrà soluzioni per una cooperazione transnazionale più profonda e sostenibile nel settore dell'istruzione superiore. Sulla base degli insegnamenti tratti dalla pandemia, la Commissione presenterà una strategia europea per l'assistenza per migliorare globalmente l'assistenza, dall'assistenza all'infanzia all'assistenza a lungo termine. Per rafforzare ulteriormente la nostra Unione europea della salute, la Commissione garantirà l'accesso a medicinali di alta qualità a prezzi accessibili proponendo un nuovo quadro per un settore farmaceutico dinamico dell'Ue; proporrà una revisione della legislazione sui medicinali per uso pediatrico e le malattie rare e promuoverà lo screening salvavita dei tumori e la diagnosi precoce attraverso una raccomandazione sullo screening dei tumori.

Un nuovo slancio per la democrazia europea

La Conferenza sul futuro dell'Europa è in piena evoluzione e, insieme alle iniziative dei cittadini europei, continuerà a rendere la democrazia europea più dinamica. La Commissione adotterà inoltre ulteriori misure per salvaguardare la libertà e il pluralismo dei media, presentando una legge europea per la libertà dei media e continuerà a vigilare sullo Stato di diritto, che è fondamentale per un efficace funzionamento dell'Ue. Per intensificare la lotta contro la criminalità transfrontaliera, tra le priorità del programma continuerà a esserci il quadro giuridico comune per un trasferimento efficiente dei procedimenti penali tra gli Stati membri. Continueremo inoltre a lavorare ai fini dell'ideazione del nuovo organismo interistituzionale responsabile delle questioni di etica dell'Ue in stretta consultazione con le altre istituzioni. Per garantire parità di condizioni per tutti, proporremo misure volte a migliorare il riconoscimento della genitorialità tra i Paesi dell'Ue. Sarà inoltre presentata un'iniziativa sulla fuga dei cervelli e sull'attenuazione dei problemi legati al calo demografico, che individui possibili soluzioni.

L'elenco completo delle 42 nuove iniziative strategiche

L'approccio "one in, one out"

Per ridurre al minimo l'onere connesso agli obiettivi strategici dell'Ue, nel suo programma di lavoro la Commissione utilizzerà pienamente l'approccio "one-in, one-out". Ciò dovrebbe garantire che, al momento di introdurre nuovi oneri inevitabili, si riducano sistematicamente e proattivamente gli oneri legati alla legislazione dell'Ue in vigore nello stesso settore d'intervento. I costi previsti per conformarsi alla legislazione dell'Ue saranno quantificati in modo più trasparente e sistematico nelle valutazioni d'impatto, promette Bruxelles, mentre i costi amministrativi saranno compensati. Legiferando meglio si potrà inoltre promuovere la sostenibilità e la trasformazione digitale, concentrandosi sui principi "non arrecare un danno significativo" e "digitale per definizione"; conclude la Commissione.

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