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Giovedì, 25 Aprile 2024
L'intervista / Ucraina

Corbyn: "Mandare armi a Kiev serve solo a prolungare ed esasperare la guerra"

L'ex leader del Labour si smarca dalla posizione del Regno Unito: "I leader mondiali non usano la parola pace. Se l'Onu non riesce a trovare una mediazione scendano in campo altri attori neutrali"

Il Regno Unito è, insieme agli Usa, il Paese che sta sostenendo militarmente in maniera più forte l'Ucraina. Il governo di Boris Johnson è stato tra i primi, già lo scorso anno, a denunciare il rischio di un'invasione da parte del Paese governato da Vladimir Putin, e ora è tra quelli che sta inviando più armi alla nazione governata da Volodymyr Zelensky. In Parlamento il sostegno all'invio di armamenti è praticamente bipartisan, ma ora a criticare questa linea di azione è stato Jeremy Corbyn, l'ex leader dei laburisti e ora semplice deputato, che non è nuovo a posizioni fuori dal coro.

"Inviare armi non porterà a una soluzione. Non farà altro che prolungare ed esasperare questa guerra”, ha dichiarato al canale satellitare panarabo Al Mayadeen. Corbyn ha detto che ci devono essere "più sforzi, molti più sforzi, per la pace", aggiungendo: "Quello che trovo deludente è che quasi nessuno dei leader mondiali usi la parola pace. Usano sempre il linguaggio della guerra e di una guerra più bellicosa". La critica è stata fatta in un'intervista rilasciata alcuni giorni fa, ma che ora sta facendo discutere nel Regno Unito dopo essere stata rilanciata dal Telegraph.

"Gli ucraini stanno morendo, gli ucraini sono andati in esilio, migliaia e migliaia, e i soldati russi stanno morendo, giovani soldati russi coscritti stanno morendo. Questa guerra è disastrosa per il popolo ucraino, per il popolo russo e per la sicurezza del mondo intero. Per questo è necessario impegnarsi di più, molto di più, per la pace", ha aggiunto. A suo avviso le Nazioni Unite "dovrebbero essere al centro" degli sforzi di pace, ma se non riescono a trovare una mediazione bisognerebbe coinvolgere "qualcun altro che possa farlo", ad esempio "l'Unione Africana o la Lega degli Stati Arabi, ci sono molti forum in tutto il mondo che non hanno interessi economici diretti in un senso o nell'altro tra Russia e Ucraina che potrebbero essere in grado di mediare una pace".

Mentre la Nato si appresta ad accogliere tra le sue fila anche Svezia e Finlandia, l'ex leader laburista ha criticato l'espansione dell'Alleanza atlantica che, ha detto, "non porterà a una pace a lungo termine, ma porterà solo maggiori, maggiori tensioni e maggiore stress". Corbyn ha anche criticato il doppio standard che c'è stato nell'accoglienza dei profughi. "L'Europa è stata molto accogliente nei confronti dei rifugiati ucraini, e questo è un bene, è giusto. Purtroppo, non sono altrettanto accoglienti e non consentono di accogliere i rifugiati provenienti dallo Yemen o da qualsiasi altro luogo", ha sostenuto.

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