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Sabato, 20 Aprile 2024
La polemica / Belgio

La maxi fuga dei piccioni viaggiatori, i colombofili belgi: "Un dramma"

Durante una gara internazionale, a causa delle cattive condizioni meteorologiche, circa seimila uccelli non sono mai arrivati a destinazione

Il Belgio non è solo il Paese della birra e del cioccolato (oltre che delle istituzioni Ue): è anche terra di appassionati di piccioni viaggiatori, i cosiddetti colombofili. Ecco perché da giorni a Bruxelles e dintorni tiene banco la polemica contro i cugini francesi rei di aver fatto scappare migliaia di piccioni viaggiatori, molti dei quali provenienti proprio dal Belgio.

Lo "scandalo" è avvenuto nel corso di una gara internazionale. A causa delle cattive condizioni meteorologiche circa seimila uccelli non sono mai arrivati a destinazione. L'obiettivo della competizione è che i volatili, liberati a centinaia di chilometri da casa, raggiungano la loro meta il più rapidamente possibile. La “corsa” si è tenuta tra Coursan, vicino a Narbonne nel sud della Francia, e il Belgio.

Si è trattato di una grave perdita, che ha scatenato l’ira dei colombofili belgi che hanno partecipato alla competizione. "È un dramma emotivo, finanziario e molto triste", ha dichiarato Pascal Bodengien, presidente della Federazione colombofila belga, all'emittente Vrt. "Molti colombofili belgi stanno aspettando a casa, preoccupati per la sorte dei loro piccioni", ha dichiarato Bodengien, che si è chiesto perché la gara si sia svolta quando erano previsti temporali. "I temporali sono molto negativi per i piccioni", ha detto Bodengien.

"Noi stessi ci mettiamo al riparo quando c'è un temporale e questo vale anche per i piccioni. Vengono abbattuti o si perdono". Alcuni uccelli potrebbero trovarsi in Germania, ha aggiunto, e alcuni potrebbero trovare la strada di casa nelle prossime settimane."Ma la maggior parte dei piccioni sarà persa per sempre", ha aggiunto. Il "dramma" si sarebbe potuto evitare se solo gli organizzatori avessero deciso di rimandare la competizione. L'organizzatore della gara belga, l'Indépendante de Liège, era consapevole delle cattive condizioni.

La sua direttrice, Francine Lageot, si è scusata ufficialmente con la televisione belga all'inizio di agosto. Gli organizzatori non volevano rimandare la gara di un giorno con il rischio di condizioni meteorologiche ancora peggiori: temperature più alte e forti venti. Le corse dei piccioni sono un affare serio in Belgio, dove gli allevatori hanno prodotto i due corridori più costosi del mondo, New Kim e Armando, in un Paese considerato la Champions League di questo sport.

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