I Leoni di Sicilia, come finisce la 1ª stagione della serie Disney+
La spiegazione del finale
Mercoledì 1 novembre su Disney+ sono usciti gli ultimi 4 episodi, su 8 totali, della prima stagione di I Leoni di Sicilia, la serie tv diretta da Paolo Genovese e basata sull'omonimo romanzo storico di Stefania Auci che racconta la storia della famiglia Florio.
In attesa di scoprire se la serie italiana sarà rinnovata per una seconda stagione, può essere utile ricapitolare cosa è successo nel finale della prima. Ecco dunque il nostro riassunto/spiegazione del finale di I Leoni di Sicilia.
Cosa succede nel finale di I Leoni di Sicilia
Nelle ultime quattro puntate, la serie ha introdotto la nuova generazione dei Florio, ovvero i figli avuti da Vincenzo Florio (Michele Riondino) con Giulia Portalupi (Miriam Leone): le figlie Angela e Giuseppina, nate fuori dal matrimonio di Vincenzo e Giulia (quando donna Giuseppina ostacolava la relazione del figlio Vincenzo con Giulia) e il tanto desiderato figlio maschio Ignazio (Eduardo Scarpetta), chiamato come l'amato zio.
Vincenzo, il cui cuore si indurisce ogni giorno di più, di fatto ignora le figlie femmine e ama solo Ignazio, a cui insegna ad andare a cavallo, a gestire gli affari, a intessere relazioni... così Angela e Giuseppina stanno sempre solo con la madre. E la situazione peggiora con il passare degli anni.
Mentre Vincenzo porta avanti gli affari dei Florio riuscendo anche a diventare governatore del banco regio, a foraggiare di nascosto la rivoluzione anti borboni fin quando capisce, nonostante le pressioni di Giulia, quanto sia fallimentare. Mentre allestisce una vera e propria flotta, concedendo al re l'uso del suo primo piroscafo proprio per soffocare la rivolta. Insomma, mentre l'impero Florio continua a espandersi, tra le mura domestiche Vincenzo si isola sempre di più.
Ignazio aiuta le sorelle Angela e Giuseppina
Così, quando anni dopo Angela si innamora di un ragazzo, che chiede a Vincenzo il permesso di sposarla, lui rifiuta sdegnosamente, dal momento che Luigi De Pace non appartiene a una famiglia nobile (vera ossessione di Vincenzo) né a una particolarmente ricca.
Ma è qui che il giovane Ignazio dimostra coi fatti di essere diverso dal padre, almeno per ora. Perché va dal severo genitore e in sostanza gli dice che lui prenderà in mano le redini dell'impero, a patto che Vincenzo lasci Angela e Giuseppina libere di sposare chi vogliono. E così Angela può sposare Luigi, in un matrimonio sfarzoso a cui Vincenzo costringe a partecipare il nobile che aveva rifiutato di acconsentire al matrimonio di Angela con suo figlio.
Ignazio e la storia con Camille
Al matrimonio c'è anche Camille, una ragazza francese che si avvicina a Ignazio, tutto preso dai suoi pensieri, dal suo dubbio di non essere come il padre e dalle parole della nonna secondo cui "il tuo nome ti costringe a subire le decisioni degli altri". Camille raggiunge Ignazio sulla spiaggia e lo convince a farsi con lei un bagno notturno in quelle acque in cui non ha mai avuto il permesso di immergersi, per non correre il rischio di lasciare l'impero familiare senza un erede.
Passano altri anni, e arriviamo al 1860. Ignazio va a trovare la sorella Giuseppina, che vive a Marsiglia con il marito Francesco, la loro figlia femmina e il loro figlio maschio. E con Camille, che la aiuta nella gestione dei piccoli. Camille e Ignazio sono follemente e carnalmente innamorati l'una dell'altro, ma sanno entrambi che Vincenzo non benedirà mai la loro unione, perché non permetterà mai al figlio di fare il suo stesso "errore" e cioè di sposare la donna che ama anziché una donna di nobile famiglia che dia ai Florio quel titolo nobiliare che Vincenzo ritiene indispensabile per essere accettato ai piani alti della società siciliana.
L'Unità d'Italia, la morte di Giuseppina e il matrimonio di Ignazio
A Palermo, intanto, i Borbone cercano di soffocare il nuovo vento di rivolta, ma nonostante il sangue e la violenza, e nonostante il principe Filangeri costringa ancora una volta Vincenzo a dare le sue navi al Re per contrastare l'avanzata di Garibaldi, l'Unità d'Italia è a un passo. Vincenzo lo sa, e in segreto usa le sue fonderie per costruire cannoni da consegnare alle forze garibaldine. Il clima in città è pesante, e lui esorta il figlio a restare a Marsiglia, ma Ignazio decide di tornare a Palermo.
Qui, a una festa, Ignazio conosce la baronessa Giovanna d'Ondes Trigona, e nonostante il suo cuore appartenga a Camille, decide di corteggiarla per ottenere la sua mano e fare felice il padre. Il piano va avanti, le famiglie si conoscono, il matrimonio viene messo in piedi, finché un giorno all'improvviso muore la nonna Giuseppina, che in punto di morte invita il nipote a seguire il suo cuore, e il figlio Vincenzo a non chiudere il suo, di cuore, come lei aveva fatto ai suoi tempi con Giulia.
Ma Vincenzo non vuole dar retta alla madre morente, convincendosi che Ignazio è davvero felice di sposare Giovanna. Una bugia a cui non crede Giuseppina, che approfitta del funerale della nonna per tornare a Palermo accompagnata proprio da Camille, affinché il fratello goda della stessa libertà che Giuseppina e Angela hanno avuto proprio grazie all'intervento di Ignazio.
L'erede al "trono" dei Florio prova a resistere a Camille e ai propri sentimenti, ma poi cede e porta avanti la sua appassionata relazione di nascosto dal padre. Finché un giorno lui aspetta il rientro furtivo di Camille nella loro stanza, e quando lei arriva la prende a male parole e la invita ad andarsene. Camille cerca l'intervento dell'amato Ignazio, che però non ha il coraggio e la forza di infrangere i sogni paterni, preferendo un matrimonio triste con la baronessa Giovanna.
L'epilogo della prima stagione
Le nozze tanto attese, dunque, hanno luogo, anche se l'unico davvero felice e soddisfatto è proprio Vincenzo. Quando la festa finisce, però, Giulia decide che è il momento di andarsene: rinfaccia al marito di aver attivamente distrutto la felicità dei suoi figli solo per il bene dei propri affari, e quindi lo lascia e va a Marsiglia da Giuseppina, che se n'era andata prima del matrimonio dopo la cacciata di Camille.
Vincenzo resta quindi da solo con il figlio e inizia a riflettere sui propri errori. Scrive una lettera dopo l'altra all'amata Giulia, invocandone il perdono e il ritorno e informandola sul matrimonio di Ignazio. Dopo un prolungato silenzio come risposta, Vincenzo si chiude ancora più in se stesso, finché un giorno, a sorpresa, Giulia torna davvero e lo abbraccia, chiudendo così la prima stagione di questa serie, in leggero anticipo rispetto al libro che si chiude con la morte di Vincenzo.