rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024

Claudio Pizzigallo

Giornalista

L'unico (o quasi) motivo per vedere la serie tv "Turner & Hooch" su Disney+

Dal 21 luglio al 6 ottobre su Disney+ sono usciti i 12 episodi della serie tv Turner & Hooch (in italiano Turner e il casinaro), sequel del celebre e omonimo film del 1989, disponibile anch'esso sulla piattaforma, che aveva protagonista Tom Hanks e che ha incantato almeno una generazione di giovanissimi di allora (nel 1990 era uscito uno spinoff televisivo, ma non superò l'episodio pilota).

Se siete tra coloro che hanno amato quel film, potreste essere molto curiosi di vedere questa serie, in cui il ruolo del protagonista è stato affidato a Josh Peck (che forse qualcuno ricorderà nella sitcom Drake e Josh), nella parte di Scott jr, figlio di Scott Turner, ovvero il personaggio cinematografico di Hanks. 

Tuttavia, non è da escludere la possibilità che questa serie sia piuttosto deludente, a meno che non rientriate in quello che forse è il target principale di spettatori di Turner & Hooch. Ma andiamo con ordine, iniziando dalla trama di questa serie adatta a un pubblico di famiglie.

Di cosa parla la serie tv Disney+ "Turner & Hooch"

Scott Turner è un US Marshal (una specie di polizia giudiziaria federale) a San Francisco, fondamentalmente perché ama il mestiere di poliziotto ma non voleva finire come il padre ad accontentarsi di lavorare in qualche cittadina noiosa (da cui, è bene ricordarlo, nel film Hanks voleva andarsene, salvo poi cambiare idea). 

Il padre è morto da poco, per un infarto ancora non del tutto chiaro. Anzi, talmente poco chiaro che la sorella di Scott, Laura (Lyndsy Fonseca, l'ormai adulta figlia di Ted Mosby che si vedeva all'inizio degli episodi di How I met your mother), pur essendo una tecnica veterinaria che lavora con la madre (no, non è la stessa attrice del film) si lancia in un'indagine per risolvere il caso misterioso a cui il padre stava lavorando prima di morire. 

Come eredità paterna, a Scott è stato affidato Hooch, un dogue de Bordeaux discendente del primo mitico Hooch che muore eroicamente alla fine del film, non prima di essersi assicurato una discendenza. Solo che Scott è un tipo molto precisino, sempre attento a essere in perfetto ordine, e non ama particolarmente un cane "casinaro" come Hooch. Ma se ne fa una ragione, e lo prende con sé riuscendo a farlo "assumere" come cane poliziotto, grazie anche all'iuto di una addestratrice di nome Erica, che si innamora subito di Scott, il quale invece manco se ne accorge.

Fatta questa premessa, resta da sapere solo che Turner & Hooch è una serie che sviluppa nuove trame verticali a ogni episodio, con un caso da risolvere affidato a Scott e ai suoi colleghi, mentre lungo tutta la serie si sviluppa la trama orizzontale legata al caso a cui stava lavorando il padre prima di morire. 

Basta così, non sveliamo oltre, in ogni caso ecco il trailer ufficiale in italiano di Turner e il casinaro - La serie.

Perché guardare e perché evitare la serie "Turner & Hooch"

Concedeteci uno spoiler che potrebbe significare un notevole risparmio di tempo a molte persone: nella serie tv non c'è Tom Hanks, non compare neanche in una scena, un flashback, una fotografia, niente... Iniziamo quindi a escludere un motivo importante (almeno per noi) per vedere questa serie.

In tutti e 12 gli episodi, l'unico collegamento con il film del 1989 è di fatto rappresentato dal personaggio di David Sutton, partner di Scott senior nel film e adesso sindaco di Cypress Beach. David infatti è interpretato dallo stesso attore di allora, ovvero Reginald VelJohnson: se questo nome non vi è nuovo, è perché era Carl Winslow nel mitico telefilm Otto sotto un tetto (Family Matters).

Ma questo potrebbe non bastare come stimolo per guardare la serie, dal momento che si tratta di un personaggio piuttosto secondario. E allora qual è il miglior motivo per guardare la serie di Turner & Hooch? La risposta sta proprio nel già citato target di questo show, ovvero gli amanti dei cani.

Sì perché, cast a parte, la serie non offre granché. Le storie sono piuttosto banali, i dialoghi spesso sono scontati e previdibili, e forse al di là di Xavier anche i personaggi sono piuttosto piatti, anche considerando che parliamo di un prodotto adatto alla visione anche dei più piccoli.

Se siete grandi amanti dei cani, però, Turner & Hooch potrebbe essere qualcosa di bello da vedere su Disney+ con tutta la famiglia (amici pelosi a quattro zampe compresi). Perché le storie si seguono facilmente, e perché i cani sono, puntata dopo puntata, sempre più al centro della storia, oggetto di amore ma anche di cose negative che non spoileriamo, e al contempo soggetti attivi nella soluzione dei casi. Inoltre, se Hooch è irresistibile con la sua aria dolce e buffa, nella serie ci sono diversi altri cani a cui è facile affezionarsi. 

Nel caso, invece, non abbiate in particolare simpatia l'universo canino, allora vi conviene lasciare perdere questa serie, che non offre grandi spunti di interesse. Ma forse, ce ne rendiamo conto, il problema è che quel film era semplicemente troppo perfetto, nella memoria dei bambini dell'epoca, per non essere "sporcato" da questa rivisitazione moderna e cinofila. 

Voto: 5

Si parla di

L'unico (o quasi) motivo per vedere la serie tv "Turner & Hooch" su Disney+

Today è in caricamento