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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Harry, Meghan e le contromosse di Carlo dopo la docuserie: "Saranno giorni velenosi"

I primi tre episodi sulla storia privata dei duchi di Sussex fanno già discutere: "Se è un punto di non ritorno tra i Sussex e la famiglia reale è presto per dirlo. Sicuramente i prossimi giorni saranno determinanti" ci racconta la royal watcher Gilda Faleri

Se la data dell'8 dicembre sia una curiosa coincidenza o una mossa studiata con chirurgica strategia per assestare un altro colpo al cuore dei parenti e degli inglesi, non è dato sapere. Fatto è che la docuserie Harry & Meghan tanto pubblicizzata da giorni è uscita su Netlix ieri, esattamente tre mesi dopo la morte della regina Elisabetta, rimpianta dall'universo mondo che oggi si trova a dibattere sulla "verità" del nipote in versione star televisiva insieme alla moglie. Tre gli episodi già disponibili sulla piattaforma di streaming (per gli altri tre toccherà aspettare il prossimo giovedì), 160 i minuti durante i quali si passano in rassegna gioie private e dolori provati dalla coppia nell'intimo dell'incomprensibilità famigliare, dal primo incontro avvenuto in un bar fino alle nozze segnate dai tormenti patiti senza poterli dire. E per quanto nulla di nuovo emerga da questa prima cronistoria - selfie di lei con il filtro di orecchie da cane a parte, e dettagli come la coperta di Hermes adagiata sulla poltrona della lussuosa villa di Montecito - l'argomento si fa caldo sui social ora dopo ora, in attesa dei veri colpi di scena che pare arriveranno nelle prossime puntate. A tempo debito, appunto, perché prima deve crescere l'attesa come dettano le dinamiche del ritorno mediatico.

Nel frattempo, però, la royal family non sta a guardare. O forse sì, guarda pure, ma nel frattempo pensa anche alla tattica migliore da adoperare per contrastare lo tsunami che causerà il terremoto dei due ex membri reali. Ieri figlio e nuora, fratello e cognata, nipoti ribelli. Oggi solo "Harry & Meghan", due metà di un romantico tutto unito da una & commerciale che conteggia qualcosa come 150 milioni di dollari intascati al momento della firma del contratto con il colosso televisivo. "È una crepa gigantesca, l'ennesima, tra la famiglia reale da un lato e Harry e Meghan dall'altra" ci racconta Gilda Faleri, tra le più esperte royal watcher italiane che da sempre coltiva una grande passione per le famiglie reali di cui racconta nel sito The Queeg: "La reazione di re Carlo? È molto dispiaciuto. C'è chi dice che che la prossima settimana sarà velenosa...".

Meghan in una scena della docuserie Netflix
 
La presenza di Harry in famiglia dopo la morte della regina aveva lasciato aperto uno spiraglio di pace quantomeno futura con la famiglia di origine. Ora però l’uscita di “Harry & Meghan” sembra rimettere in discussione tutto. 

"È una crepa gigantesca, l'ennesima, tra la famiglia reale da un lato e Harry e Meghan dall'altra. Fonti reali fanno trapelare che la prossima settimana sarà velenosa... Per ora resiste il silenzio, ma il dettaglio scritto in apertura della docuserie secondo cui la famiglia reale non ha voluto rilasciare commenti sta creando parecchio dibattito. In realtà la situazione pare sia un'altra: la famiglia reale avrebbe sì ricevuto una mail con la richiesta di una dichiarazione sulla serie, ma da parte di una fonte terza non riconducibile né all'Archewell, l'organizzazione fondata da Harry e Meghan, né a Netflix. Lo staff dei reali si è quindi rivolto direttamente sia alla società di streaming che alla coppia per avere maggiori chiarimenti, ma non ha avuto alcuna risposta". 

Cosa comporterà la docuserie nelle dinamiche interne famigliari? È un punto di non ritorno che non contempla più alcuna speranza di riappacificazione?

"Se è effettivamente un punto di non ritorno è presto per dirlo. Sicuramente c'è grande delusione da parte di Carlo e William, sia come re ed erede al trono che come padre e fratello. Perché anche stavolta bisogna distinguere l'aspetto pubblico dal privato, e in entrambi gli ambiti la docuserie muove accuse pesanti, non dirette, ma sottintese. Harry, per esempio, dice di essersi sposato con il cuore a differenza degli altri che lo avrebbero fatto con la ragione e Meghan racconta di aver ricevuto tanta inattesa formalità da William e Kate, accolti in casa con il sorriso e i piedi nudi alla loro prima cena, pronta per abbracciarli... Sono dettagli forti che però, a mio parere, sono tesi ad un populismo volto solo ad avere consensi. L'istituzione, invece, è minata anche da tutte le persone coinvolte nelle interviste, chiamate a testimoniare proprio per le loro note posizioni ostili nei confronti della Corona: si parla di "colonialismo 2.0", si fanno accuse che sono dirette alla famiglia ma pure alla stessa defunta regina Elisabetta che per settant'anni è stata capo del Commonwealth".

Pubblicamente quali potrebbero essere le reazioni di Carlo?

"Per ora da parte della famiglia prevale la linea del "never complain, never explain" e si dice siano molto dispiaciuti. Da parte di un deputato conservatore Bob Seely è stata avanzata la richiesta di modificare un atto del 1917 per togliere loro i titoli di duchi di Sussex che continuano ad avere pur non essendo più "sue altezze reali", ma è solo un'ipotesi che non arriva dall'interno della famigilia. Economicamente, dopo aver ricevuto una somma sostanziosa per aiutarli nel periodo di transizione verso l'addio, oggi Harry e Meghan non ricevono più rendite dalla Corona, quindi da quel punto di vista non cambia nulla.  

E William? Sembrava una prova di riavvicinamento la passeggiata a quattro con la moglie, il fratello e la cognata durante il lutto della nonna regina, ma questa situazione fa di nuovo calare il gelo. Anche lui potrebbe esoporsi pubblicamente se arrivasse un attacco diretto a lui e alla moglie?

"In quel caso credo che il silenzio verrà rotto. Io mi aspetto un comunicato stampa in cui preciseranno le affermazioni eventualmente riportate senza un contraddittorio: ricordiamo che tutta la docuserie è solo voce della loro versione dei fatti, la loro verità, supportata solo da persone a loro vicine. Comunque credo William e Kate tenderanno a non dare ancora più clamore alla situazione".

Qual è il vero obiettivo di Harry e Meghan? Solo il guadagno, la popolarità personale. Oppure c’è anche un forte desiderio di riscatto?

"Soldi, sicuramente al primo posto c'è il profitto economico. Poi l'immagine, di Meghan soprattutto, grande protagonista di un prodotto televisivo che non a caso è stato definito "Megflix" proprio per esaltare la centralità della sua persona nella storia raccontata e nelle immagini. E, infine, la verità di Harry, talmente ancora traumatizzato dalla morte della madre da voler spiegare al mondo come si sia sentito dopo la tragica perdita. Sicuramente da bambino e da adolescente non è stato aiutato, non è stato capito, e nella donna che ha sposato ha trovato una grande comprensione. Ma per quanto sia arrabbiato ancora con il sistema della stampa inglese e con tutta la famiglia, secondo me non comprende fino in fondo che anche se disconosce l'intero nucleo, ne farà sempre parte, sarà per sempre il figlio di. E infatti è per questo che hanno tanta visibilità, perché si associa il loro nome a quello della famiglia reale. Per dire, Meghan non viene convocata certo per insegnare a fare l'attrice...".

Il paragone con mamma Diana è tra quelli più discussi in rete: "Ha la stessa compassione, lo stesso calore" ha detto Harry della moglie.

"No comment. A tal proposito riporto l'ultimo tweet dello chef reale Darren McGrady che si è rivolto proprio a Harry: "Principe Harry, con rispetto signore, tua moglie non sarà mai come/simile a tua madre. Conoscevo la principessa Diana da 15 anni. Neanche lontanamente". 

Il tema "razzismo" torna al centro della scena dopo il già grande clamore suscitato durante la ormai storica intervista Oprah Winfrey. Ennesima grave sottolineatura che torna prevalente in questi episodi.

"Harry parla dei "pregiudizi inconsci" che lui stesso dice di aver respirato in famiglia sin da piccolo. Poi parla del razzismo ricollegandolo al periodo della Brexit, quando in Gran Bretagna si sentiva moltissimo l'avversità verso ogni forma di immigrazione. È sottile, ma le accuse sembrano rivolte all'intera popolazione britannica e ai media.  Ed è pesante". 

Ultimamente sono circolate in maniera vivace le voci su un presunto possibile tradimento e di un divorzio imminente che però sarebbe da nascondere per via degli interessi economici della coppia legati a questo docuserie. Strategia mediatica a favore dei royal, contro la coppia da far passare come arrivista o davvero c'è qualcosa di vero?

"Credo che siano chiacchiere, perché lui è davvero innamorato di lei e anche lei sicuramente. Certo non credo che lei abbia sacrificato questa super carriera da grande attrice per amore di Harry... C'è amore sì, ma anche nella ricostruzione della loro storia ci sono, non dico bugie, ma molte incongruenze". 

Una volta che Harry e Meghan  avranno detto e raccontato tutto, nella serie tv e nell’autobiografia di Harry in uscita a gennaio, cos’altro bisognerà aspettarsi da questa coppia? Inizieranno a crearsi una loro vita finalmente distaccata dal passato? Lei come se li immagina un domani? 

"Sarà difficile pensarli in un ruolo staccato dalla famiglia reale. Forse si spenderanno nella causa dei diritti umani, ma per loro sarà complicato costruirsi una nuova identità".

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