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Giovedì, 25 Aprile 2024

La recensione

Marianna Ciarlante

Giornalista

Black Knight su Netflix è un k-drama che non emoziona

Dopo il successo di Squid Game, Netflix ha deciso di puntare molto sui k-drama, i drama coreani che negli ultimi anni sono diventati sempre più popolari in tutto il mondo al punto da causare la cosiddetta "onda coreana", cioè la diffusione della cultura coreana all'estero. E se tutto ciò che proviene da questa parte del mondo, soprattutto quando si parla di serie tv sembra essere, ultimamente, garanzia di originalità e qualità, c'è una nuova serie Netflix che appartiene proprio a questo genere ma che, nonostante il suo potenziale, non è riuscita a regalare al pubblico un'esperienza indimenticabile. Parliamo di Black Kinght, una serie distopico-post-apocalittica che ci trasporta direttamente in un futuro immaginario, il 2071, quando il mondo è ormai troppo inquinato per poterci vivere e respirare normalmente all'aria aperta. In questo nuovo mondo, infatti, l'aria è composta da un'enorme presenza di polveri sottili e la vita delle poche persone che ancora sopravvivono è divisa in classi sociali e sottomessa all'uso costante di bombole di ossigeno che i cosiddetti "cavalieri delle consegne" distribuiscono alla popolazione. 

Tratto dal manga manga di Lee Yoon-gyun, Delivery Knight, Black Knight è una serie che sulla carta ha tutto il necessario per essere una bella storia post-apocalittica, peccato che nella pratica non lo sia affatto. Si resta particolarmente delusi da questo k-drama che nella sua "amatorialità" non riesce proprio a tenere con il fiato sospeso o a coinvolgere più di tanto lo spettatore che si ritrova davanti una storia potenzialmente molto bella ma troppo acerba a livello visivo e di scrittura. 

Quella che poteva essere una delle serie di punta di Netflix del 2023 si è confermata, forse, uno dei suoi prodotti più scadenti. Guardando Black Knight si ha come l'impressione di avere di fronte una serie amatoriale dove non si è stati in grado di maneggiare e adattare una buona storia sul piccolo schermo. Tra personaggi mai davvero approfonditi, scene che "imboccano" lo spettatore come se questo non fosse in grado di cogliere dettagli importanti o riferimenti nella trama e una storia che non decolla mai fino in fondo, Black Knight è una di quelle serie che non riesce proprio a entrare in contatto con il cuore del pubblico, non emoziona, non coinvolge e non è in grado di comunicare senza dover per forza spiegare ogni cosa. 

Una vera delusione per una piattaforma di streaming che, con i k-drama, ci ha abituato a ben altro.

Voto: 5

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