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Mercoledì, 7 Giugno 2023

Marianna Ciarlante

Giornalista

Guardare "La donna nella casa di fronte alla ragazza dalla finestra" è come giocare a Cluedo su Netflix

Ricordate Cluedo? Il gioco da tavola dove l'obiettivo era trovare chi era l'assassino escludendo, mano a mano, tutti i i personaggi della casa? Bene, se volete rivivere le stesse sensazioni di un'avvincente partita a questo gioco d'altri tempi non potete perdervi La donna nella casa di fronte alla ragazza dalla finestra, la nuova serie Netflix con Kristen Bell dove ogni episodio equivale a una mano di una partita di Cluedo e dove, per trovare chi è l'assassino, bisogna arrivare fino in fondo, all'ottavo episodio, escludendo, di volta in volta, ognuno dei possibili sospetti finché non ne resta (apparentemente) più nessuno. 

Cercare di scoprire chi è l'assassino è una prerogativa del genere thriller ma non tutte le serie riescono a mantenere questo segreto fino all'ultimo. Ecco, La donna nella casa di fronte alla ragazza dalla finestra ci riesce arrivando a lasciare lo spettatore a bocca aperta alla fine della storia (anche perché l'assassino è davvero la persona più impensabile). Ma partiamo dall'inizio.

Prima di tutto questa nuova serie Netflix dal titolo lunghissimo, che nasconde, senza dubbio, una certa parodia del genere thriller, fa tornare sul piccolo schermo una delle attrici che negli anni '90 lo dominavano, Kristen Bell che veste i panni di Anna, una donna disillusa e delusa dalla vita, dopo aver perso la figlia, che passa le sue giornate seduta su un divano a bere vino rosso e guardare fuori dalla finestra, finché, un giorno, non testimonia con i suoi occhi un omicidio. È da questo momento che la storia inizia a lanciare i suoi indizi per scovare l'assassino, per poi sfatarli, e a creare colpi di scena, per poi crearne, subito dopo, di nuovi e così via. Ogni episodio di questo thriller è un susseguirsi di teorie su chi possa aver fatto cosa per poi scoprire che niente, alla fine, era come lo si immaginava. 

Al di là di diverse lacune nella trama, domande a cui non viene mai data una risposta e un finale tra il grottesco e l'inverosimile, a rendere piacevole questa serie è sia la sua protagonista, una donna a pezzi, piena di fobie che si mette in dubbio in ogni cosa faccia e che ha solo bisogno di ritrovare la sua autostima e avere qualcuno che le tende la mano. Una donna in cui ci si può ritrovare, una donna che mostra il lato che spesso nessuna donna vuole far vedere agli altri, quello più insicuro. Allo stesso tempo, però, Anna è una donna che si rialza in piedi anche e che dimostra che il dolore va vissuto, affrontato e solo dopo lo si può superare. L'instabiliità emotiva del personaggio interpretato da Kristen Bell è davvero la parte migliore di questa serie così come la sua evoluzione nella storia. 

A lasciare un po' perplessi, invece, è il finale, alcuni buchi nella trama e il continuo susseguirsi di possibili teorie sull'assassino che coinvolgono letteralmente tutti i personaggi della storia.

Messo tutti insieme, però, La donna nella casa di fronte alla ragazza dalla finestra è una serie da guardare, senza troppo impegno e senza che diventi la migliore serie di sempre ma è uno di quei titoli nè brutti, nè belli ma che stanno in mezzo e nella vita, a volte, si ha bisogno anche di cose normali e non per forza strabilianti. 

Voto: 6 e mezzo

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