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Venerdì, 19 Aprile 2024

La recensione

Marianna Ciarlante

Giornalista

You su Netflix non perde un colpo, anche dopo quattro stagioni

Quando hai tra le mani un personaggio ben scritto, non c'è niente da fare, è in grado di evolversi ed esprimere ogni sfumatura della sua identità con una forza tale da non stancare mai. Questo è quello che accade con Joe, il protagonista di You interpretato eccezionalmente da Penn Badgley che è tornato sul piccolo schermo di Netflix per continuare a raccontare la sua storia e la sua lotta interna tra la sua natura malvagia e il suo desiderio di uscire da un mondo malato che non ha fatto altro che portare morte e distruzione nella sua vita. Stoico, intelligente, con una mente talmente brillante da ragionare al meglio sotto pressione, con la quarta stagione di You Joe torna a deliziarci con i suoi pensieri, le sue contraddizioni, il suo voler essere una persona migliore che, però, poi si scontra con il suo dover accettare che qualche rotella nel suo cervello non è proprio a posto. E per quanto possa essersi allontanato dalla sua vecchia vita, Joe non fa che rituffarsi nello stesso mondo che si è lasciato alle spalle innamorandosi, di nuovo, della stessa tipologia di donna che l'ha portato a dover abbandonare suo figlio e inscenare la sua morte e finendo nel bel mezzo di un ciclo di morti misteriose. 

Joe ora vive a Londra, è un professore di letteratura in un mondo universitario dove tutti pensano di essere meglio degli altri. Joe si interfaccia fin da subito con una cerchia di persone che disprezza profondamente ma che diventeranno parte della sua avventura londinese sporca di sangue e intinta di minacce da parte di un ricattatore. Repulso ma allo stesso tempo attratto come una calamita da questo mondo, Joe sguazzerà tra party extra lusso con personaggi vili e superflui per cui anche la morte diventa un qualcosa di cui annoiarsi e si ritroverà a dover risolvere nuovi misteri con l'aiuto di una sola persona, se stesso. 

Sicuro di sé, fiducioso delle sue capacità, questo personaggio che bisognerebbe disprezzare per le sue gesta ma da cui, per certi versi, si resta affascinati, regge i tutti e cinque gli episodi con quei bellissimi dialoghi con la sua mente, vera caratteristica di questa serie, che non stancano mai, anzi, se ne vorrebbe sempre di più.

E tra svariati colpi di scena e un serial killer da stanare, come se si fosse all'interno di un racconto di Agatha Christie, un nuovo capitolo di You prende forma e non sbaglia un colpo anche dopo ben quattro stagioni. 

Piacevole, intrigante e con una buona tensione narrativa, questa nuova stagione di You conferma quanto questa serie sia un prodotto ben pensato, ben scritto e ben realizzato. 

La spiegazione del finale di You 4, parte 1

Voto: 7 e mezzo

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