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Venerdì, 29 Marzo 2024

Marianna Ciarlante

Giornalista

"Tutto chiede salvezza" è un viaggio nell'abisso della mente umana (ma non è per tutti)

Prima di vedere Tutto chiede salvezza su Netflix bisogna essere mentalmente stabili e preparati psicologicamente a spronfondare nell'abisso. Bisogna essere forti, pronti, ancorati alla realtà e non con i piedi e la testa un po' troppo in aria. Tutto chiede salvezza richiede razionalità, forza mentale, risolutezza per essere vista e, allo stesso tempo, una grande sensibilità per essere apprezzata. Questo nuovo titolo italiano di Netflix spiazza per la sua forza comunicativa e il suo non avere timore di raccontare gli ultimi della società, quelli che, della stessa vita, non trovano un senso. Ha un grande coraggio questa serie e compie anche un grande rischio, quello di raccontare la depressione dal punto di vista di chi la vive e lo fa così bene da far sembrare quasi "normale" questo stato d'animo, quasi comprensibile e più comune di quello che si possa pensare.

Tutto chiede salvezza trascina nell'abisso ma dà anche chiavi di lettura per poterne analizzare zone d'ombra e di luce e strumenti per poterne uscire da quel buio di una mente che non vede più una speranza o un motivo per restare in vita. Quella tratta dal romanzo autobiografico di Daniele Mencarelli, vincitore del Premio Strega Giovani nel 2020, è una serie difficile da buttare giù, una serie che dà uno schiaffo in faccia e che mostra il lato più buio della società e, soprattutto, la grande fragilità dei ragazzi della generazione z che sono sempre meno ancorati alla realtà e rischiano di farsi del male da soli rimuginando in pensieri contorti e negativi sul senso della vita e su quello dei rapporti umani.

Giusta? Sbagliata? Questa serie è onesta, fin troppo, al punto da fare male all'anima ma, forse, questo dolore è necessario per potersi riappropriare della gioia di vivere. Una cosa è certa, Tutto chiede salvezza è un azzardo ben riuscito ma molto delicato che forse, non sarebbe adatto a tutti, soprattutto ai deboli di cuore, a chi vive una situazione di depressione simile a quella del protagonsita, o a chi dal mondo di finzione delle serie tv, cerca uno svago, un mondo immaginario in cui rifugiarsi, e un po' di conforto dalla fantasia. 

Qui preparatevi alla realtà più assoluta che può far male, angosciare, traumatizzare ma è pur sempre realtà.

Voto: 7 e mezzo

Qui il trailer di Tutto chiede salvezza

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