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Giovedì, 28 Marzo 2024

Claudio Pizzigallo

Giornalista

La recensione di "NOI" che i fan di This is us devono leggere prima di vedere "NOI"

Mentre ancora non è dato sapere né quando né dove vedremo la stagione finale di This is us, domenica 6 marzo su Rai 1 in prima serata il remake italiano Noi prende il posto lasciato libero da L'amica geniale (oltre a consolare i fan abbandonati, appunto).

In effetti, la prima puntata di NOI è disponibile su Rai Play già da sabato 5 marzo: noi l'abbiamo vista, e dedichiamo questa recensione-analisi-confronto a chi già conosce la serie originale. Se non l'avete mai vista, quindi, potrebbero esserci spoiler nelle prossime righe: siete avvertiti.

La trama della prima puntata di NOI

Vi ricordate il primo episodio della prima stagione di This is us? Se la risposta è sì, sarete stupiti di riconoscere una lunga serie di dettagli, tanto da far pensare a un remake che in gergo viene definito "shot by shot", scena per scena.

C'è il compleanno di Pietro (Lino Guanciale, nella parte di Jack Pearson/Milo Ventimiglia), c'è il balletto di Rebecca (Aurora Ruffino nel ruolo della meravigliosa Mandy Moore), c'è Cate (Kate, con Claudia Marsicano al posto di Chrissy Metz) che prima di pesarsi sulla bilancia si toglie anche gli orecchini... e ci sono tanti altri dettagli che vi lasciamo scoprire da soli.

noi riprese remake this is us foto crediti Marco Drogo-2

Ma al di là di questo gioco da Settimana Enigmistica, c'è la storia che conosciamo: da una parte la storia della nascita dei "big three", ovvero i fantastici tre, nel passato; dall'altro il loro 34esimo compleanno, con Claudio (Dario Aita, nel ruolo di Kevin/Justin Hartley) insoddisfatto della sua parte in una fiction di basso livello (Amore tra i banchi al posto del persino più squallido The manny) che decide di lasciare quel set romano, e con Daniele (Livio Kone, ovvero il Randall di Sterling K. Brown) che ha finalmente rintracciato il suo padre biologico.

E così, mentre Daniele va da Milano a Torino per trovare Domenico detto Mimmo (ovvero il William Hill di Ron Cephas Jones, nella versione nostrana Timothy Martin), Claudio convince Cate a frequentare un gruppo di aiuto per le persone che non riescono a contenersi nel mangiare. E qui ovviamente Cate conosce Teo (Leonardo Lidi nella parte di Toby/Chris Sullivan) con cui scatta subito un qualcosa che fa singhiozzare chi invece già conosce il destino della loro coppia...

E naturalmente Daniele torna da Torino portandosi dietro Mimmo per presentarlo alla sua famiglia, a Betta (qui Angela Ciaburri, bianca, al posto della Beth interpretata da Susan Kelechi Watson) e alle figlie Teresa (Tess) e Anna (Annie).

Nel "frattempo", si fa per dire, il parto di Rebecca va come deve andare, con il suo ginecologo di fiducia sostituito da un medico anziano e molto molto saggio, con la morte di uno cei tre gemelli, e poi un tenente che in sala d'attesa davanti alle culle gli racconta del trovatello di colore che ha appena portato lì.

E poco dopo il momento dello svelamento: se nella serie originale a farci capire che eravamo nel passato era il fatto che tutti fumavano in ospedale, qui c'è una tv in bianco e nero che trasmette il discorso del presidente Sandro Pertini al funerale del segretario del Pci Enrico Berlinguer, nel giugno 1984 (quindi i tre fratelli sono nati qualche anno dopo rispetto ai big three originali, mentre il presente della prima serie è ambientato nel 2018).

Com'è questa prima puntata di NOI

E quindi, che giudizio si può dare di questa prima puntata? Secondo noi, un voto sicuramente positivo. Di apprezzamento, per lo sforzo di essere il più possibile fedele all'originale, senza troppi voli pindarici o differenze create solo per distinguersi. E di incoraggiamento per le prossime puntate, in cui forse la trama si discosterà un po' di più, o magari no, vedremo.

Quello che non possiamo tacere, però, è che proprio in quanto fan di This is us questa prima puntata non poteva piacerci quanto l'originale. Perché è un po' come se facessero il remake del film I soliti sospetti quando tutti sappiamo chi è Kaiser Sose. Qui già sappiamo che ci sono due piani temporali, e sappiamo che il cartello iniziale sul fatto che condividiamo il compleanno con milioni di persone non è un'introduzione casuale sulla storia di sconosciuti che condividono il giorno di nascita.

Ma del resto sapevamo fin dall'inizio che quella sorpresa che ci aveva fatto amare This is us dal primo episodio non poteva essere riprodotta. Come sapevamo che ci vorrà del tempo prima di sentire i protagonisti di questa serie come dei membri della nostra famiglia, che è quello che ci succede con la serie NBC. 

Tuttavia, al netto di tutto ciò, confermiamo la nostra impressione positiva. NOI si fa guardare e apprezzare anche da chi conosce This is us a memoria. E, in un certo senso, vorremmo non aver mai visto la serie originale per godercidi più questo remake italiano. 

Voto: 8

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