Adele non può usare i social: troppi tweet da ubriaca
La popstar ha ammesso di avere avuto in passato qualche problema con alcuni post scritti dopo aver alzato un po' il gomito, per cui ora è sottoposta al controllo del suo staff prima di pubblicare qualsiasi cosa
È costata cara ad Adele la tendenza pericolosa di alzare il gomito e mettersi a twittare subito dopo, quando i pensieri annebbiati dai fumi dell'alcol sono stati lasciati liberi di vagare e di commettere qualche gaffe pericolosa per l'immagine di una star del suo calibro.
È per questo che per scongiurare il rischio che altri post sconvenienti balzassero agli occhi dei circa 24 milioni di follower che la seguono estasiati, il management dell'artista ha preso una decisione drastica e le ha imposto una procedura di pubblicazione più cautelativa: Adele scrive un tweet, lo passa a una persona del suo staff che lo approva e lo posta per lei.
In effetti, la cantante, ospite della BBC, ha ammesso di aver fatto qualche scivolone ("È vero, non posso più usare Twitter direttamente. Ora non bevo più, ma all’inizio, quando ho iniziato a usare i social, sono finita nei casini un paio di volte" ha ammesso), ma ora, nonostante non possa usare i social direttamente, ha comunque voluto precisare: "Nessun altro scrive per me. È tutta farina del mio sacco".
Intanto, il suo ultimo singolo 'Hello' ha ottenuto più di 750mila download nella prima settimana e il video è diventato il più visto di sempre nelle prime 24 ore, superando 'Bad Blood' di Taylor Swift. Il suo prossimo album, 25, in uscita a breve, potrebbe vendere nella prima settimana qualcosa come 2 milioni di copie (solo negli USA): piccoli intoppi, insomma, che non hanno affatto inficiato un successo inarrestabile.
