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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Anthony Manfredonia accusato in diretta: "Mi picchiò mentre ero incinta"

Durante 'Domenica Live' l'ex di Barbara De Rossi è stato accusato da Mary D'Onofrio per averla brutalmente picchiata mentre aspettava il loro bambino. La donna lo ha denunciato e fatto arrestare il mese scorso per stalking

A 'Domenica Live' si è tornati a parlare di Anthony Manfredonia, l'uomo noto alle cronache per essere stato arrestato con l'accusa di stalking appena un mese fa e, ancor prima, per aver avuto una relazione con l'attrice e conduttrice Barbara De Rossi poi terminata con una denuncia per violenze fisiche e psicologiche.

Stavolta, però, a tenere banco nel salotto di Barbara D'Urso è stata Mary D'onofrio, la donna che il mese scorso lo ha accusato di atti persecutori, la quale ha voluto fornire la sua versione dei fatti rispetto a quanto raccontato da lui stesso nelle domeniche precedenti, ovvero che la ragazza desse segni di squilibrio, fosse ossessiva e bugiarda e contattasse donne insultandole.

"Io partirei da questo documento" ha quindi replicato la D'Onofrio mostrando alcuni messaggi minatori che l'uomo avrebbe inviato in privato ad alcuni suoi amici: "Chiedeva a tutti se avessero avuto una storia con me. Minacciava tutti i miei amici per il nulla. (...) Io sono qui soltanto per far venire fuori la verità".

Dopo che la D'Urso ha ripercorso le tappe del loro rapporto, la donna ha proseguito fornendo ulteriori dettagli, anche inerenti al presunto tradimento del suo ex con una donna di origine brasiliana, che lui stesso le avrebbe confessato:

"Lui non è mai andato via. È un soggetto che trasla la realtà. Io l'ho mandato via che ero incinta di due mesi e mezzo circa. Un sabato, siamo andati a fare la prima ecografia, lui ha sentito il battito del bimbo, si è mostrato emozionato. Mi ha lasciato a casa alla sera ed è andato con questa donna. Si sono visti una sera e mi ha detto Io ti ho tradita. Io sono "mezz'ora in auto con una donna" -e non sto qua a dire come l'ha definita- è stato un incontro occasionale, hanno consumato in auto e questa ragazza è rimasta incinta. Questa ragazza che ha detto che l'ho tormentata, è diventata una sua complice. Ho una registrazione telefonica, questa ragazza io l'ho chiamata una o due volte. Mi ha detto che se non mi credi di chiamarla. Lei ha negato tutto. Lui ha confermato e l'ho richiamata..."

Alla domanda diretta "Ti picchiava o no?", Mary ha poi risposto: "Certo che mi picchiava. Ho una prova in cui ammette di avermi picchiata a sangue. Mi ha citofonata, mi ha portata in un vicolo cieco e mi ha picchiata a sangue. Questi sono i messaggi privati. Ha ammesso di aver fatto questa cosa.... Dopo il primo schiaffo, la madre mi ha convinta a tornare insieme a lui e il signor Manfredonia mi ha picchiata per strada facendomi vomitare, ero incinta di tre mesi. Dopo due ore sono riuscita a scappare perché lui era una furia. Quando è nato il bambino lui non c'era. Da lì ha iniziato a farmi stalking, sono iniziati i suoi atti persecutori".

Infine, ha mostrato i messaggi già depositati in procura che nemmeno la conduttrice non è stata in grado di rileggere ("Ci sono messaggi di una gravità folle che mi rifiuto di leggere per quanto sono tremendi") e ha spiegato il motivo della sua decisione di apparire fisicamente in studio ("Se sono qui a dire a tutta Italia cosa ho subito è perché quest'uomo si deve fermare" ha detto).

Sul giorno in cui è stato arrestato in flagranza di reato, mentre dava calci e pugni alla porta di casa sua, ha aggiunto che gli agenti della polizia sono stati i suoi angeli custodi salvandola da quello che era "arrivato a casa come una scheggia impazzita".

Infine, Mary D'Onofrio si è rifiutata di sentire Anthony Manfredonia che aveva chiesto di intervenire al telefono in studio e ha preferito non vedere una testimonianza di un'amica dell'uomo.
 

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