Buffon: "I nostri figli non devono soffrire, Alena ed io ci stiamo impegnando"
Intervistato dal "Corriere della sera", il portiere della nazionale non ha parlato soltanto di calcio: non è stato il gossip a renderlo famoso, ma le sue prestazioni da portiere. Intanto ci aggiorna sul suo rapporto con la Seredova
"Mi ha fatto piacere (vedere in tribuna, in Brasile, Alena e i figli, n.d.r.). L’unico obbligo che abbiamo è quello di non far soffrire i nostri figli e grazie anche a una donna eccezionale come Alena ci stiamo riuscendo", lo ha dichiarato Gigi Buffon in una recente intervista al "Corriere della sera". Insomma, i rapporti con l'ormai ex moglie non sono affatto litigiosi, come qualcuno potrebbe pensare malignamente, i due si stanno infatti impegnando affinché dal loro divorzio, e dall'attenzione che il gossip ha riservato ad esso, ne escano protetti i loro due figli, Louis Thomas e David Lee.
Alena è volata in Brasile con i bambini, per sostenere Buffon durante i Mondiali 2014, dimostrando di non portagli rancore e di mettere davanti ad ogni cosa l'amore per i figli. Gigi l'ha definita per questo "una donna splendida", perché ha saputo mantenere il riserbo su una situazione così delicata nella quale è entrata di diritto anche Ilaria D'Amico, l'attuale compagna di Gigi.
"IL GOSSIP LO METTO IN CONTO E LO CAPISCO" - "Guardi, il gossip lo metto in conto e lo capisco. Però io sono diventato famoso per le cose che ho fatto in campo e sono pronto a commentarle in lungo e in largo. Quello che succede nella mia vita privata in realtà non interessa a nessuno. Non interessa quali siano le vere motivazioni, i sentimenti. Interessano il pettegolezzo, la morbosità. Se ne parlassi solleticherei solo questi. Quello che succede fuori dal campo, riguarda solo me e le persone che mi accompagnano. Io mi sono sentito sempre Buffon il portiere e non voglio mischiare le cose. Mi sono sempre considerato, grazie a Dio, un privilegiato. Sono ancora al top come atleta. Non vedo di che cosa possa parlare se non del mio lavoro".
