Gigi Buffon parla di Alena: "Poteva crearmi difficoltà, è stata splendida"
Il portiere della Juventus ai microfoni di Sky ha speso parole generose nei confronti della Seredova, che ha avuto il merito di non scatenargli contro la stampa: "Vorrei venisse in Brasile con i nostri figli"
Dopo l'incontro in Tribunale per la prima udienza sulla separazione, si è pensato che tra Gigi Buffon e Alena Seredova non potesse scorrere altro che veleno e accuse. Soprattutto perché si è parlato anche della presenza di una terza persona, in questo caso Ilaria D'Amico, con la quale il portiere della Juventus sembra abbia una relazione.
Quello che non sapevamo è che la crisi tra Gigi e Alena dura ormai da diverso tempo, quello che non sapevamo è che lo stesso Gigi nutre grandissima stima per l'ormai ex moglie, con la quale pare voglia avere rapporti pacifici almeno per il bene dei figli. Non lo sapevamo prima che chiarisse la loro situazione ai microfoni di Sky, parlando per la prima volta della separazione dopo il polverone mediatico:
"Alena in un momento molto delicato in cui bastava niente per crearmi difficoltà sul piano mediatico, si è comportata da donna con incredibile dignità. Ha messo davanti amore per famiglia e figli che non il proprio ego. Per questo la ringrazierò per sempre, malgrado fossimo separati da un po', lei poteva avere tutto il diritto di crearmi problemi, invece è stata splendida, come pensavo fosse e come ha dimostrato di essere".
"Vorrei che Alena venisse in Brasile con loro" - La crisi tra i due, scatenata pare anche dall'ombra di Ilaria D'Amico, non ha impedito a Buffon di apprezzare il comportamento di Alena, la quale ha evitato di gettare alla stampa la fine della loro storia, scegliendo piuttosto di tutelare i figli da ogni sorta di sciacallaggio: "È stata lei a portare i figli allo stadio, e vorrei che venisse in Brasile con loro. Mi farebbe tanto piacere. Non bisogna mai dimenticarsi che primo obbligo, oltre che volerci bene, è tutelare e far crescere i figli in massima serenità, a prescindere dal fatto che le strade fra noi si dividano o meno. E questo si può fare solo se incontri persone di grande spessore".
