"C'è un poliziotto davanti Radio Deejay": il web contro la foto di Selvaggia Lucarelli
La giornalista pubblica su Facebook l'immagine di un agente all'ingresso del network il giorno dopo il terribile attentato di Parigi, ma gli utenti ci scherzano su
In Europa è psicosi terrorismo. Dopo il terribile attentato di Parigi alla redazione del settimanale "Charlie Hebdo", che è costato la vita a 12 persone, la paura dilaga anche in Italia e il livello di allerta è altissimo.
Ad essere presidiati non solo gli obiettivi sensibili, primi fra tutti quelli francesi, americani ed ebraici, ma a quanto pare anche quelli di "casa nostra". I mezzi di informazione tremano temendo l'effetto emulazione e si proteggono per prevenzione, come la sede di Radio Deejay, Capital e M2o a Milano, che oggi ha schierato davanti l'ingresso un agente di polizia, come testimonia Selvaggia Lucarelli attraverso una foto pubblicata su Facebook.
"Stamattina - ha scritto la giornalista - e fa molto effetto, per la prima volta abbiamo un poliziotto all'ingresso della sede Capital/Deejay/M2o". Davanti l'immagine, però, nessuno si allarma, anzi, sul social inizia un ping pong di sberleffi e freddure. "Ma chi dovrebbero ammazzare lì? Linus" scherza qualcuno, mentre un altro è più pungente, "Ce l'hanno con i giornalisti, quindi te non sei in pericolo", e ancora "Secondo me stava cercando il bar". Poi il commento di una giornalista a smorzare i toni: "Noi abbiamo una riunione in redazione, ma all'ingresso c'è solo il tizio che somiglia a Super Mario Bros".
Nel frattempo continua la maratona solidale sui social network, al grido dell'hashtag #jesuischarlie, che sta riunendo persone di tutto il mondo schierate contro il terrorismo islamico e il suo attacco alla libertà.
