Fedez e la rissa in discoteca: "Intimidito dalla polizia, ho sporto denuncia per abuso di potere"
Il rapper, denunciato per oltraggio a pubblico ufficiale, ha raccontato la sua versione dei fatti in un video pubblicato su Facebook
Fedez si difende dalle accuse di aggressione e oltraggio a pubblico ufficiale. Il rappper, secondo un'Ansa diffusa dalla Questura di Milano, la scorsa notte avrebbe ferito una ragazza con una bottiglia durante una zuffa in discoteca e insultato i poliziotti che, arrivati sul posto, cercavano di interrogarlo.
Secondo il racconto di alcuni testimoni, la violenta lite tra Fedez e un gruppo di ragazzi sarebbe scoppiata dopo che il rapper avrebbe rifiutato di farsi delle foto con loro, urlando "sono un vip".
Su Facebook arriva la smentita del giudice di X Factor, che in un video spiega la sua versione dei fatti: "Mi sembra doveroso dare delle spiegazioni in merito all'Ansa che la Questura di Milano ha divulgato e che mi ritrae come un pazzo che urlava in un locale 'sono un vip', lanciava bottiglie in testa alle persone e insultava i poliziotti. Se fosse vero dovrei essere in stato di arresto e invece nessuno mi ha messo le manette".
E' stato proprio Fedez, come fa sapere, a soccorrere la ragazza e chiamare la polizia: "Mi hanno informato di una ragazza che sanguinava, non so come si sia fatta male, sono stato il primo e forse anche l'unico a chiamare l'ambulanza. Poi non so perché mi è arrivato un pugno in faccia, o un bicchiere, mi si è rotto un labbro e ho chiamato la polizia per ristabilire l'ordine e identificare la persona che mi aveva aggredito. Le forze dell'ordine si sono presentate in modo molto reticente nei miei confronti, ho respirato un'aria parecchio tesa e avvertito un certo pregiudizio nei miei confronti".
Da lì la decisione di riprendere tutto con il telefonino: "Ho fatto dei video e posso dimostrare che il colloquio coi poliziotti è stato più che civile ed educato - spiega ancora Fedez - Non ho insultato nessuno. Uno dei poliziotti, senza accertarsi di niente, mi ha accusato di aver tirato una bottiglia in testa alla ragazza. E' stato un modo per intimorirmi, mi sono spaventato e mi sono difeso con l'unica arma che avevo, un telefonino, per cercare di riprendere gli insulti che mi rivolgevano. Ho del materiale che porterò nelle sedi opportune e sto cercando di capire se posso renderlo pubblico perché ormai questa storia la sanno tutti".
Infine la stoccata alla polizia: "Appena uscito dalla Questura per sporgere denuncia per aggressione e abuso di potere, la Questura di Milano fa uscire un'Ansa che mi dipinge come un pazzo psicopatico. Questo si collega a un progresso, un episodio in cui un sindacato di polizia mi ha dato dell'invertito, ma ovviamente nessuno in quel momento ha gridato allo scandalo. Ho paura che le forze dell'ordine pensano che sia un loro nemico. Ho un forte senso civico e non mi permetterei mai di insultare un agente di polizia. Sono avvilito e sono anche un po' spaventato. La verità è che sono stato denunciato per oltraggio a pubblico ufficiale e io ho denunciato per abuso di potere".
