Il figlio di Travaglio fa il rapper a Italia's Got Talent
Alessandro, in arte Dj Trava, è tutto il contrario di suo padre: "Non mi farei mai scrivere una canzone da lui"
Tale padre tale figlio? Non sempre. In alcuni casi la differenza può essere abissale, come tra Marco Travaglio e suo figlio Alessandro. 20 anni compiuti da poco, segni particolari tatuato, completamente disinteressato per la politica e una vera passione per la musica rap.
Dj Trava, questo il nome d'arte di Alessandro Travaglio, si è descritto ai microfoni de "I Radioattivi", su Radio Club 91, e il ritratto che ne viene fuori è in totale disaccordo con la figura severa e inflessibile del padre:" Sono un ragazzo di 20 anni quindi le tematiche che canto sono circoscritte alla mia età - ha spiegato - Nonostante l'innovazione sia fondamentale in questo campo, ognuno parla delle stesse cose in modo diverso. Non vorrei farmi scrivere una canzone da mio padre. Tendenzialmente amo scrivere e vedere cosa riesco a creare in base ai pensieri che ho in testa. E' per questo che non vedo il motivo per cui dovrei farmi aiutare da mio padre, anche se credo che sarebbe molto più capace di me a scrivere. Sicuramente lo sfrutto per fonti di ispirazione".
Anche sulla politica Alessandro prende le distanze: "Politicamente sono neutro: a 20 anni la politica è importante ma è uno dei primi passi. Si esce appena da uno stato di istruzione". Vuole continuare a fare musica e crescere come artsista, ma riguardo alla partecipazione a Italia's Got Talent non ha dubbi: "Sono un rapper abbastanza scarso, mi faranno fuori".
