Guai per Johnny Depp: l'Australia vuole sopprimere i suoi cani
L'attore ha violato le norme che vigono nel Paese sulla quarantena degli animali che arrivano dall'estero
L'Australia è nota come un paese rigidissimo sul regime sanitario, specialmente per quanto riguarda l'introduzione di animali sul suo territorio per evitare il propagarsi di malattie.
Ne ha fatto le spese Johnny Depp accusato di aver introdotto illegalmente i suoi Yorkshire Pistol e Boo all'interno del paese a bordo del suo jet privato. Da qui l'ultimatum da parte del Ministero dell'Agricoltura: fuori dal paese entro 72 ore altrimenti saranno soppressi. Portare gli animali in Australia, infatti, comporta l'applicazione di un permesso e di un periodo di quarantena all'arrivo di almeno 10 giorni.
Depp è arrivato sulla Gold Coast il 21 aprile per girare il quinto capitolo della serie "Pirati dei Caraibi". "Se si comincia a lasciar entrare nel nostro Paese le stelle del cinema allora perché non dovremmo chiudere un occhio per tutti?" ha detto il ministro dell'agricoltura Joyce, lasciando intendere che nei confronti del divo non ci saranno affatto favoritismi. Le legge è uguale per tutti, almeno in Australia.
