"Ho pensato molto a questo, e solo oggi mi sento disposta a svelare un segreto, una cosa che non ho mai detto a nessuno, neanche a mia mamma e alle mie amiche. Un dolore grande che ho portato dentro per troppo tempo". 

Così Emanuela Titocchia, 47 anni, confida per la prima volta a Novella2000 un doloroso episodio del suo passato. L'attrice, nelle sale con il film "Un figlio a tutti i costi", per la regia di Fabio Gravina, racconta per la prima volta di esser stata vittima di un aborto spontaneo durante la relazione con l'attore Fabio Testi, 76. 

Famosa per aver interpretato il ruolo di Carmen Rigoni nella soap di Canale 5 Centovetrine, la Titocchia è balzata alle cronache nel 2008 per la relazione con l'attore veronese, terminata praticamente in diretta tv durante la partecipazione di lui al reality show La Talpa. Da allora sono passati quasi 10 anni, e solo oggi arriva la dura confessione. 

"Nel periodo in cui stavo con Fabio Testi, ho scoperto di essere incinta - spiega - È accaduto all'inizio della nostra relazione. Avevo un ritardo, pensavo fosse stress. Ero molto sotto pressione. Deve sapere che quando mi sono ammalata di anoressia mi è sparito il ciclo per sette anni, una cosa che può succedere in chi soffre di disturbi alimentari. Inizialmente ho pensato a questo". 

All'epoca, Emanuela scelse di non dire nulla a Testi: "Era presto, volevo sentirmi sicura della gravidanza e di me. Avevo ancora troppe paure dentro. Ho pensato: appena mi sentirò felice e avrò solo sensazioni positive glielo dirò. Forse non mi fidavo totalmente di lui. Eravamo veramente all'inizio della nostra relazione". 

La gravidanza, poi, si è conclusa con un'interruzione spontanea. "Purtroppo dopo qualche settimana ho perso il bambino. Mi sono colpevolizzata per questo, ho anche pensato che fosse successo per i miei blocchi o perché inconsciamente lo rifiutavo, ma poi ho saputo che succede a molte donne". 

L'aattrice, mai diventata mamma, si dice oggi pronta ad avere un bambino. "Se mi avessero chiesto qualche tempo fa se desideravo un figlio, avrei risposto di no, che non mi sentivo pronta, ma oggi dico sì".