"Georgette Polizzi incinta grazie alla procreazione assistita"
L'influencer e imprenditrice, da tempo affetta da sclerosi multipla, sarebbe in dolce attesa del primo figlio, frutto dell'amore per il marito Davide Tresse
La notizia della gravidanza di Georgette Polizzi arriva esattamente a due anni dal matrimonio con Davide Tresse, nel numero del settimanale Chi in edicola oggi 15 settembre: nonostante la sclerosi multipla, l’influencer sarebbe in dolce attesa del suo primo figlio grazie a un percorso di procreazione assistita, per la gioia del marito con cui sognava da sempre questo momento.
Georgette Polizzi, tra la malattia e il desiderio di avere un figlio
Al momento la notizia della gravidanza non è ancora stata commentata da Georgette Polizzi che non ha mai nascosto il desiderio di avere un figlio che coronasse il suo amore per il marito Davide Tresse. Per questo, l’imprenditrice e infliuencer che da anni convive con la sclerosi multipla, ovvero una malattia neurodegenerativa demielinizzante che colpisce con lesioni a carico del sistema nervoso centrale, ha iniziato un percorso di procreazione assistita, raccontato ai follower lo scorso dicembre.
"Ho intrapreso questo percorso ormai due anni fa, perché sono stata costretta a interrompere un farmaco che combatteva la bastarda e mi faceva sentire bene, per sostituirlo con uno compatibile con un’eventuale gravidanza ma che mi devasta fisicamente" ha confidato Georgette parlando della sclerosi multipla: "In questo percorso ho fatto cose che non avrei mai creduto di fare: ho letto di tutto su internet e mi sono iscritta anche a dei forum, esami su esami , sono passata dall’avere il cassetto pieno di medicinali generici all’averlo pieno di siringhe".
Fondalmentale nel suo percorso il sostegno del marito Davide, sposato l'anno scorso e noto per aver partecipato con lei a Temptation nell'edizione del 2016. "Non soffrite se chi è vicino a voi corona il suo sogno facendo la cosa più naturale al mondo, l’amore. Quando voi due vi troverete a discutere pesantemente, ricordate il perché state combattendo".