Matteo Branciamore ricattato, in un libro i suoi incontri hard con la pornostar Di Leo
L'attore dei Cesaroni si è costituito parte civile in un processo per tentata estorsione. Vittima di un ricatto per evitare la rivelazione di torbidi incontri con la pornostar
Da Matteo Branciamore non ce l'aspettavamo davvero! Dopo le piccanti rivelazioni circa la sua dipendenza dal sesso, ora giunge un'altra notizia che risulta davvero difficile collegare alla immagine del personaggio che l'attore interpreta nella notissima fiction "I Cesaroni", personaggio con cui ormai noi tutti lo identifichiamo.
Per Matteo si è trattato nientemeno che di ricatto, subito ad opera di Giuseppe Aleci e Gaspare Richichi, rispettivamente presidente e direttore editoriale della Imart Edizioni, in procinto di pubblicare un libro-biografia della pornostar Sonia Faccio, in arte Lea Di Leo.
Ricco di particolari scottanti, il libro promette un resoconto dettagliato degli incontri con gli amanti vip dell'autrice, tra cui appunto figura Branciamore.
Per eliminare il suo nome dalla lista nera, all'attore sono stati chiesti 40 mila euro: Matteo si è costituito ora parte civile nel processo per tentata estorsione, ma non è il solo ad essere finito nella trappola.
Prima di lui, infatti, altri personaggi in vista hanno sborsato cifre variabili dai 10 mila ai 40 mila euro per ottenere il silenzio sulle loro scappatelle. Il prossimo 11 dicembre è prevista la seconda udienza in tribunale, vedremo quali saranno gli sviluppi di questa davvero poco nobile vicenda!
Foto @ TM News Infophoto