Evasione fiscale: un'accusa pesante per Raul Bova, secondo la Procura di Roma colpevole di aver evaso 680 mila euro di Iva tra il 2005 e il 2010. Un brutto colpo che arriva in un momento non proprio roseo per l'attore in crisi con la moglie Chiara.

Raul Bova però si difende: "E' un sequestro che non ha alcuna ragione di esistere - ha dichiarato all'Ansa - perchè sto già pagando. E' un accanimento".

L'attore, che secondo i pm avrebbe trasferito diversi costi alla Sammarco Srl (socità che gestisce la sua immagine) pagando in questo modo un'aliquota Iva inferiore rispetto ai suoi reali guadagni, si era già accorto dell'errore: "Con l’ausilio dei miei consulenti, ho deciso di definire immediatamente un accordo in base al quale sto da tempo pagando quanto è poi risultato da me dovuto a seguito delle verifiche. Ma il debito fiscale è di gran lunga inferiore al valore del sequestro".

"Spero che la faccenda si chiuda al più presto - ha concluso - per riprendere serenamente il mio lavoro che è sostanzialmente di set e non di libri contabili, fatture e tribunali".