Rita Dalla Chiesa rivela: "Sono malata di televisione"
In un'intervista a 'Chi', la ex conduttrice di 'Forum', da tempo lontana dal piccolo schermo, ha raccontato di aver vissuto un periodo nero, avvolto dalla depressione e dal desiderio immenso di tornare a lavorare
"Delusione, malinconia, groppo in gola. Sa che la sera, prima di addormentarmi, faccio a pugni con queste sensazioni?": così Rita Dalla Chiesa ha descritto il suo stato d'animo al giornalista del settimanale 'Chi' durante un'intervista in cui ha raccontato di essere caduta in depressione lontana dalla tv.
"Soffro molto, lo ammetto. Scatta l’insonnia e per farmi ancora più male, ascolto solo musica triste, canzoni di addii e d’amore", ha spiegato l'ex conduttrice di Forum che, dopo il post con cui aveva affidato a Facebook il suo malcontento per alcune "amicizie", adesso rilascia queste amare dichiarazioni nonostante si facciano insistenti le voci sul suo rientro in tv con il programma 'Miracoli' in onda su Rete 4.
Tuttavia, l'auspicata chiamata ancora non c'è stata e lei, lontana dal piccolo schermo, così ha descritto questo momento:
Ho mandato all'aria contratti milionari, mi sono ritrovata senza lavoro dopo trent'anni. Le persone per strada mi dicono: “Ci manchi. Quando torni?”. Ma io non so che cosa rispondere.... Io sono malata di televisione, lo scriva pure, e ho il coraggio di ammetterlo. Non devo metterci la faccia per forza: lavorerei anche dietro le quinte, mettendo a disposizione la mia esperienza. Lo farei. Oggi la tv mi fa rabbrividire: è sparita l’educazione, il rispetto verso il pubblico. Noto tutto questo e me ne dispiaccio.
Nell'ultimo periodo Rita Dalla Chiesa, lontana dalla tv, ha confidato:
Negli ultimi sei mesi non riuscivo a uscire dal letto. Le coperte mi soffocavano invece di riscaldarmi. Vedevo tutto nero. Poi mi sono rialzata. Ho lasciato Roma, il mondo dei salotti romani, e a Milano ho ripreso a respirare
"Non avrei dovuto lasciare Forum e Mediaset", ha poi ammesso: "Il lavoro è un diritto, è ciò che ti tiene in vita", mentre sull'amore ha detto:
Ci crederò fino a quando avrò novant'anni! Ho voglia di giocare e non smetterò mai di farlo, non mi darò mai una regolata. Io, fino all'ultimo giorno della mia vita, amerò e giocherò. Con l’esperienza, la tenerezza, la curiosità, godi di più. E guai se qualcuno mi rinfaccia l’età. A mia figlia Giulia piaccio così. Se mi innamorassi, sarei capace di sposarmi per la terza volta.
