Negli anni '90 lo abbiamo visto tra i protagonisti di brillanti commedie come "Fuochi d'artificio", di Leonardo Pieraccioni, "Paparazzi", di Neri Parenti, o ancora "Il ritorno del Monnezza" di Carlo Vanzina, poi una parte in "Romanzo Criminale" nel 2005, infine l'oblio. Non è stato facile per Roberto Brunetti, conosciuto meglio come "Er patata", dire addio al cinema e ricominciare una vita normale, ma ha dovuto farlo un po' per voglia e un po' per necessità.

"Ho cercato di ampliare la mia vita - ha raccontato Brunetti a Top - E poi non c'è tutto questo lavoro nemmeno al cinema. Ho aperto una pescheria. E' un mestiere che già conoscevo. Anche nel cinema c'è crisi e mi sono detto 'perché non reinventarsi?'".

Tornare a recitare però resta sempre la sua passione: "Se qualcuno mi chiamasse, perché no? - ha rivelato - Ci starei molto volentieri. Basterebbe mettere un cartello sulla serranda del negozio 'Chiuso per film'. Mi piacerebbe fare un film di Natale con Christian De Sica, oppure tornare a fare qualcosa con quelli che già mi conoscono. Ma soprattutto vorrei fare qualcosa con Carlo Verdone: tra romani ci s'intende. Quando andavo allo stadio a vedere la partita, qualche volta l'ho incontrato. Siamo romanisti sfegatati tutti e due. Con me è sempre stato molto carino. Magari si ricorda e mi chiama".