Rossella Brescia in lacrime: "Non sono stata raccomandata da Cenci"
La ballerina e showgirl ha testimoniato in tribunale contro gli speaker de "Lo Zoo di 105" che nel 2012 denunciò per diffamazione
Vuole andare fino in fondo Rossella Brescia. La ballerina e showgirl nel 2012 querelò per diffamazione Marco Mazzoli e Gilberto Penza, conduttori della trasmissione "Lo Zoo di 105", in onda su Radio 2015, per alcune battute su presunti favoritismi che avrebbe ricevuto dall'ex marito Roberto Cenci, regista di Buona Domenica durante gli anni del suo esordio televisivo. La Brescia ha portato gli speaker in tribunale e ha testimoniato durante l'udienza.
"Il successo è frutto del mio sudore - ha detto Rossella Brescia in aula - Sono diventata una ballerina stimata prima di conoscere il mio ex marito". Mazzoli e Penza sono accusati di aver utilizzato frasi offensive nei confronti della showgirl, alludendo a prestazioni sessuali in cambio di un'importante carriera nel mondo dello spettacolo. Ricordando la vicenda, Rossella Brescia è scoppiata in lacrime: "Non mi sono mai umiliata per ottenere un lavoro. Ho faticato all'Accademia per imparare a ballare. I miei genitori si sono sacrificati per aiutarmi".
Un'umiliazione senza precedenti per la ballerina che infine ha sottolineato: "Nessuno dei due mi ha chiesto scusa per l'attacco volgare".