Valentina Nappi: "Mi fa schifo Papa Francesco"
Sulla fanpage di Facebook la pornostar campana ne ha dette quattro contro le autorità religiose e i libri sacri che li rappresentano: "hi crede nella bibbia, nel corano o nella torah dovrebbe essere ricoverato come malato di mente"
Non ha timore Valentina Nappi di esprimere la sua in merito a famiglia, religione, sesso. E lo fa con puntualità sulla fanpage di Facebook, dove spesso e volentieri affida pensieri piuttosto discutibili. L'attrice porno ha, di recente, invitato a fare sesso con i neri piuttosto che mettere al mondo figli irresponsabilmente, sollevando le polemiche sul web.
L'ultima riguarda direttamente la figura di Papa Francesco e, in generale, i libri sacri che rappresentano la fede non solo cristiana: "Per me uno ha tutto il diritto di credere in Dio: nel Dio di Einstein, ad esempio, o in un Dio come quello di Spinoza, o anche quello della filosofia di Leibniz. Ma chi crede nella bibbia, nel corano o nella torah dovrebbe essere ricoverato come malato di mente".
Le sue incursioni sul sociale stanno diventando più famose delle prestazioni sessuali che la vedono protagonista, la Nappi sta sollevano la reazione degli utenti sui social network, molti dei quali condividono il suo pensiero, molti credono invece rappresentano posizioni piuttosto estreme. L'ultima è contro la figura di Papa Francesco: "Per me, la vera linea di demarcazione, in politica, è tra gli estimatori (o non detrattori) di papa francesco e chi invece prende APERTAMENTE posizione contro papa francesco. Papa Francesco è l'emblema del comunitarismo, per me è il nemico numero uno. Chi sta a sinistra e non prende APERTAMENTE posizione contro papa francesco, o addirittura ne tesse le lodi, mi fa schifo. Condividete o mettete un like a questo stato se vi fa schifo papa francesco".
Dopo aver registrato il video contro gli obiettori di coscienza che si rifiutano di praticare aborti negli ospedali pubblici, e che definisce "servi del Vaticano", la Nappi ha sviscerato il suo pensiero in materia di religione. Alla prossima.
