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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Claudio Sona respinge le accuse dell'ex, ma lui contrattacca: "Ho altre prove"

"La nostra storia è finita ben prima di Uomini e Donne, è ferito" ha scritto su Instagram il primo tronista gay di 'Uomini e Donne' in risposta alle accuse dell'ex compagno Juan Fran Sierra che, a stretto giro, ha rilanciato: "Esistono mail e messaggi che testimoniano i nostri incontri. Se mi autorizzi pubblico le mie fonti"

Una guerra che non risparmia colpi bassi e attacchi frontali quella tra Claudio Sona e l'ex compagno Juan Fran Sierra.

La pubblicazione di una telefonata è stata presentata sui social come prova di una presunta relazione segreta tra il primo tronista gay di 'Uomini e Donne' e il suo ex compagno, gesto che ha generato un vespaio di polemiche da parte degli utenti e, poche ore fa, anche la replica dell'accusato e la seguente risposta di Sierra. 

Con un lungo post su Instagram Sona ha smentito categorigamente ogni illazione e ha sostenuto come la loro storia fosse finita già prima del programma e che il sentimento per Mario Serpa fosse sincero. 

"Ho 30 anni e sono sempre stato abituato ad affrontare le cose a quattr'occhi. Mentre difendevo Juan da tutti gli attacchi mediatici, dichiarando di avergli sempre voluto bene come amico, lui registrava le mie telefonate con lo scopo evidente di aspettare il tempo e il modo per fare una piazzata pubblica" - ha scritto Sona - "La relazione con lui è finita ben prima del trono. Ero sentimentalmente libero quando decisi di partecipare al programma, ma ho continuato a volergli bene: l'affetto non si spegne con un interruttore". 

Il ragazzo ha poi aggiunto che pensava "di poter instaurare anche con lui un rapporto diverso, maturo, fatto di continuità e di supporto reciproco" e di aver "sbagliato a dimostrare troppo affetto ad una persona ancora innamorata": "In questi ultimi tre mesi, finita la relazione con Mario, sarei potuto tornare con lui, ma il sentimento non c'era e non c'è. Questo, evidentemente, deve averlo ferito".Infine, dopo aver precisato che il sentimento tra lui e Mario era reale, ha ribadito ancora tutta la sua sincerità: "Il percorso che ho fatto è stato vero e sincero. Lo è stato talmente tanto che, come nella vita reale, esistono il passato, le vecchie relazioni e i sentimenti".

LA CONTROREPLICA. A stretto giro, ecco arrivare un nuovo post di Sierra in risposta a quanto affermato da Sona. L'uomo ha ribadito ancora le accuse e ha minacciato di presentare nuove prove a sostegno della sua tesi: 

"Cos'è?! Hai avuto 24 ore di tempo per studiare bene le parole strappalacrime da utilizzare per salvarti la faccia con le tue bugie che continuano da quasi un anno?? Proprio perché hai 30 dovresti essere un uomo che per una volta prende il coraggio di ammettere i suoi errori e chiedere scusa a persone che hanno investito sentimenti e energie per te invece di negare anche davanti all'evidenza" ha scritto Sierra: "Soltanto una telefonata è stata registrata proprio quando mi hai portato allo sfinimento ma sei consapevole che esistono mail, messaggi whatApp che testimoniano i nostri incontri sia a Verona che a Milano, oltre al fatto che casa mia ha telecamere di sorveglianza ovunque. Quindi non girare i discorsi e voler passare per la vittima come sempre".

Infine, la richiesta: "Ma visto che continui a sostenere che la verità è quella che racconti te ti chiedo di darmi subito pubblicamente (non dopo altre 24 ore di studio per la risposta) l'autorizzazione a rendere pubblico tutte queste fonti visto che dici che sono inventate e che nulla di tutto ciò è esistito.... Il mio è soltanto un consiglio. La verità vince sempre, a me nessuno mi dà del bugiardo. Che ridicoli siamo ad essere arrivati a questo punto". 

Al momento Sona non ha replicato in alcun modo, ma ha avuto il sostegno della redazione di Uomini e Donne che su Facebook ha manifestato il suo sostegno all'ex tronista. 
 

Ho 30 anni e sono sempre stato abituato ad affrontare le cose a quattr'occhi. Mentre difendevo Juan da tutti gli attacchi mediatici, dichiarando di avergli sempre voluto bene come amico, lui registrava le mie telefonate con lo scopo evidente di aspettare il tempo e il modo per fare una piazzata pubblica. La relazione con lui è finita ben prima del trono. Ero sentimentalmente libero quando decisi di partecipare al programma, ma ho continuato a volergli bene: l'affetto non si spegne con un interruttore. Come con un mio ex, con il quale sono stato sei anni, pensavo di poter instaurare anche con lui un rapporto diverso, maturo, fatto di continuità e di supporto reciproco. Solo ora mi accorgo di aver sbagliato a dimostrare troppo affetto ad una persona ancora innamorata. Sono stato ingenuo a sottovalutare questi aspetti e non credevo che stargli vicino potesse creargli false aspettative. Non pensavo che tale sentimento potesse arrivare alla morbosità, inducendolo a elargire minacce e ricatti. Non ho cambiato idea rispetto alla decisione presa quando ci siamo lasciati. In questi ultimi tre mesi, finita la relazione con Mario, sarei potuto tornare con lui, ma il sentimento non c'era e non c'è. Questo, evidentemente, deve averlo ferito. Quello che c'è stato tra me e Mario è stato un sentimento reale. Voglio scusarmi con lui se tutte le notizie che stanno uscendo, possono in qualche modo oscurare una relazione che per noi è stata speciale. Il percorso che ho fatto è stato vero e sincero. Lo è stato talmente tanto che, come nella vita reale, esistono il passato, le vecchie relazioni e i sentimenti.

Un post condiviso da Claudio Sona (@realclaudiosona) in data:


 

Cos'è ?! Hai avuto 24 ore di tempo per studiare bene le parole strappalacrime da utilizzare per salvarti la faccia con le tue bugie che continuano da quasi un anno?? Proprio  perché hai 30 dovresti essere un uomo che per una volta prende il coraggio di ammettere i suoi errori e chiedere scusa a persone che hanno investito sentimenti e energie per te invece di negare anche davanti all'evidenza. Soltanto una telefonata è stata registrata proprio quando mi hai portato allo sfinimento ma sei consapevole che esistono mail, messaggi whatApp che testimoniano i nostri incontri sia a Verona che a Milano, oltre al fatto che casa mia ha telecamere di sorveglianza ovunque. Quindi non girare i discorsi e voler passare per la vittima come sempre.  Ma visto che continui a sostenere che la verità è quella che racconti te ti chiedo di darmi subito pubblicamente (non dopo altre 24 ore di studio per la risposta)l'autorizzazione a rendere pubblico tutte queste fonti visto che dici che sono inventate e che nulla di tutto ciò è esistito. Sono sconvolto da ciò che leggo e spero che non mi porti ad andare fino in fondo, come sai bene che so fare quando inizio, e pubblicare tutto ciò perché sarebbe d'avvero imbarazzante per te! Il mio è soltanto un consiglio. La verità vince sempre, a me nessuno mi da del bugiardo. Che ridicoli siamo ad essere arrivati a questo punto.

Un post condiviso da Juan Sierra (@juanfransierra) in data:


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