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Venerdì, 19 Aprile 2024
affari di famiglia

Harry e Meghan, il padre di lei all'attacco: "Trattato peggio di un assassino, rischio di non vedere mai i miei nipoti"

Thomas Markle con cui la coppia ha interrotto i rapporti da tre anni, commenta le ultime vicende sulla vita di figlia e genero e si scaglia contro Oprah Winfrey, accusata di volerli sfruttare mediaticamente

Non accennano a scurirsi i fari puntati su Meghan e Harry, da poco divenuti genitori per la seconda volta della piccola Lilibet e sempre al centro dell’attenzione per le pesanti dichiarazioni sulla famiglia reale inglese, con cui, almeno nei fatti, hanno preso le distanze. Adesso la coppia torna al centro delle discussioni mediatiche per via del padre della duchessa di Sussex che, ai microfoni di 60 Minutes Australia, ha ribadito la propria posizione rispetto alle ultime vicende inerenti la figlia e il genero e contestato la scelta di affidarsi a Oprah Winfrey per l’arcinota intervista.

Secondo l’ex direttore della fotografia, la giornalista e conduttrice televisiva americana si starebbe approfittando dei due per costruire nuovi spettacoli: "Credo anche che abbia sfruttato la debolezza di un uomo per convincerlo a dire cose che non andrebbero dette in tv" ha affermato riferendosi a Harry che avrebbe dovuto affrontare i problemi famigliari lontano dalle telecamere: "Certo, Oprah non sarà d’accordo e potrebbe pure farmi causa, ma non mi interessa. Io penso che stia manovrando il principe".

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I rapporti interrotti tra Meghan e il padre Thomas 

I rapporti tra Meghan e il padre Thomas si sono interrotti all’indomani del finto servizio fotografico orchestrato dall’uomo pochi giorni del matrimonio della figlia: "Mi sono scusato un centinaio di volte. Non ho fatto niente di terribilmente sbagliato, è stato uno stupido errore", ha affermato l’uomo commentando lo strappo che, a oggi, gli impedisce di conoscere i nipotini  Archie e Lilibet Diana. "Il prossimo mese compirò 77 anni. Non cerco compassione, racconto soltanto la realtà: rischio di non incontrare mai i miei nipotini. Sono un bravo nonno e non perdo la speranza, anche se questa situazione mi fa molto male. Persino gli assassini in prigione hanno una famiglia che li va trovare. E io non sono un assassino".

Thomas non parla con Meghan da oltre tre anni: "L’ultima conversazione risale a due giorni prima del royal wedding ero sdraiato su un letto d’ospedale", ha ricordato l’uomo che, ufficialmente per via di quel ricovero, non accompagnò la figlia all’altare e fu sostituito dal principe Carlo: "Preferivo esserci io, ma non avrei potuto chiedere un sostituto migliore", ha aggiunto riferendosi al consuocero: "Tra l’altro credo che andremmo d’accordo, anche lui sta soffrendo come me la rottura con il figlio e quindi capisco il suo dolore".

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