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Martedì, 6 Giugno 2023
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Aimone Romizi, frontman dei Fask, in ospedale: come sta

La voce dei Fast Animals and Slow Kids al momento è ricoverato al Silvestrini di Perugia

Da giorni Aimone Romizi, voce e frontman della band Fast Animals and Slow Kids, non stava bene. La data del tour in programma il 19 aprile a Roma non era stata cancellata nonostante Romizi fosse stato ricoverato il giorno prima in ospedale. Il cantante continuava a sentirsi male e così si è reso necessario un nuovo ricovero con conseguente operazione, probabilmente appendicite, e quindi l'annullamento di due date della tournée nei teatri (che saranno poi riprogrammate).

Aimone dal giorno in cui è stato male ha sempre cercato di rassicurare i suoi fan, per questo motivo condivide spesso storie tramite le quali dà consigli musicali e racconta aneddoti del suo ricovero. Si trova al Silvestrini di Perugia e grazie a una rubrica che si è inventato, "Chronicles from the ospedale del Grifo", descrive le sue giornate e riporta frasi o momenti divertenti che riguardano i compagni di stanza: dal signore ottantenne che guarda i reel con la moglie e le chiede 'mi dai un bacino?' a quello che russa o che si fa la barba per essere sempre sistemato. Un racconto tenero che si incastra con quello della fidanzata l'influencer Camilla Boniardi, più conosciuta con il suo nome d'arte Camihawke, che adesso si trova con lui. 

Ieri sera, 28 aprile, è stato operato e Camilla è riuscita a raggiungerlo a Perugia, lei vive a Monza dove i due da qualche anno hanno comprato una casa insieme, e come lui stesso ha raccontato il primo volto che ha visto al suo risveglio è stato proprio quello di lei: "Il primo viso che ho visto era Camilla, la felicità ha bisogno di poco".

"Mi sembra tutto un po' confuso, mi sono risvegliato ora credo - ha raccontato Aimone alle 3:11 di questa mattina, 29 aprile -. Forse no ma comunque solo ora riesco a formulare un pensiero più o meno completo. È andato tutto liscio. I medici, i chirurghi, gli infermieri e gli specializzandi dell'ospedale Silvestrini di Perugia si sobbarcano (in evidente carenza di numero e spazi) il lavoro di mille persone, con un'empatia e una gentilezza commovente. Io provo veramente tanto rispetto e gratitudine per il loro enorme, professionale e paziente lavoro. Esistono persone belle intorno a noi, salvaguardiamole perché sono il tesoro dell'esistenza". "Ascolto Nick Drake - ha concluso l'artista -, non penso ai fastidi post operatori ma solo al palco che mi aspetta. Arrivo, datemi qualche giorno. Vi voglio bene ve lo giuro".

A fare da eco al ringraziamento-denuncia è stata anche Boniardi che su Instagram, dopo la fine dell'intervento, ha scritto: "Grazie per i messaggi. Romi è uscito dalla sala operatorio, L'intervento è andato bene! Un grazie a tutti i medici della chirurgia di Perugia che sono pochissimi a fare il lavoro di cento". Poi ha donato una piccola perla raccontando una delle prime cose dette da Romizi al suo risveglio: "Volete sapere una cosa che da ridere? Appena sveglio ha detto: 'Ora mi mettete la maglietta di Bruce Springsteen?'".

Romizi e i messaggi dopo l'operazione-2Il racconto su un compagno di stanza-2Camilla e l'aneddoto su Aimone dopo l'operazione-2

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