Al Bano si commuove ricordando la figlia Ylenia: "Bisogna saper convivere con il dolore"
Il cantante in studio da Silvia Toffanin a "Verissimo" insieme alla figlia Romina jr. ricorda commosso "quando la furia del destino è entrata la nostra casa e ha squassato le nostre vite"
Ogni volta per Al Bano è un gran dolore parlare della scomparsa della figlia Ylenia. Ma con la forza che lo ha sempre contraddistinto, il cantante è andato avanti.
Intervistato da Silvia Toffanin a "Verissimo" insieme alla figlia Romina jr., tra un momento di scherzo e una canzone improvvisata, si è parlato molto di affetti e famiglia, come è inevitabile quando c'è di mezzo Al Bano. Silvia Toffanin ha chiesto a Romina, che all'epoca della scomparsa della sorella aveva appena sei anni, i suoi ricordi di quel periodo difficile.
La giovane ha schivato la domanda con garbo ma fermezza, mentre Al Bano non si è tirato indietro e ha dato una risposta a modo suo. "I dolori o ti ammazzano o ti rafforzano. Io ho scelto la seconda. Bisogna saper convivere anche con l'altra facciata della vita, ossia il dolore. Lo sopporti e lo tieni dentro". Un'ombra cala sullo studio, mentre Silvia Toffanin svia delicatamente il discorso.
L'Intervista, Al Bano si commuove davanti alle foto di Ylenia: "Un dolore che non passa mai"
Al Bano e la rabbia "per non aver impedito a Ylenia quel tragico viaggio"
Ma il nome di Ylenia e la sua tragedia sono tornati più avanti nel corso dell'intervista. Leggendo la lettera che il cantante aveva scritto per la morte dell'adorata madre Yolanda, più volte ricordata in trasmissione anche oggi, un passaggio lo commuove più degli altri:
Nei giorni tenebrosi in cui la furia del destino è entrata la nostra casa e ha squassato le nostre vite. Tu che ti chiudevi nella preghiera, io nella rabbia per non aver impedito a tua nipote Ylenia quel tragico viaggio.