rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Vip

Alessia Gioffi, svolta religiosa dopo 'Non è la Rai': "Mi sono innamorata di Gesù"

A distanza di anni dalla popolarità ottenuta durante il programma divenuto un cult della televisione italiana, la Gioffi ha raccontato il suo attuale stile di vita, dedito alla preghiera e alla religione: "Accanto a me c'è il Signore che non mi farà mai mancare nulla” ha detto in un'intervista a 'Di Più'

Alessia Gioffi era una delle ragazzine che durante il programma di Canale 5 'Non è la Rai' animava i pomeriggi televisivi degli adolescenti degli anni Novanta con balletti e canti sfrenati.

Da allora sono trascorsi 25 anni e oggi quella giovane esuberante, nota all'epoca con il nomignolo di 'Terminator' proprio per la grinta che riusciva a trasmettere, è cambiata radicalmente, sposando uno stile di vita sommesso e molto vicino alla religione che ha descritto nel corso di un'intervista a 'Di Più'.

“Sognavo di diventare una rockstar e, dopo Non è la Rai, ho sopportato porte sbattute in faccia e delusioni, mentre la popolarità sfioriva giorno dopo giorno" ha raccontato: "Spesso mi scartavano a un provino proprio perché pensavano che fossi 'solo' una ragazza di Non è la Rai, come se fosse un difetto. Ma qualcosa facevo: serate, programmi su reti satellitari, niente di molto importante. II fatto è che Dio era sempre con me e mi aiutava ad andare avanti. E ora, con il senno di poi, interpreto quel delicato momento di passaggio come un messaggio del Signore. Era come se volesse dirmi: ''La tua vita è un'altra, non è nello spettacolo": Infatti, a un certo punto, c'è stata la svolta”.

“Un giorno ero in macchina con un mio amico, ho aperto il cruscotto per prendere una cosa e mi è capitato tra le mani il volantino di un convento che cercava fondi per i bambini africani" ha detto ancora la Gioffi a 'Di Più': "Nel giro di pochi giorni, sfruttando qualche conoscenza nello spettacolo, ho organizzato una serata musicale di beneficenza per raccogliere fondi e ho consegnato al convento tutto l'incasso. In quel momento, mi sono sentita la persona più felice del mondo e ho deciso di dedicarmi totalmente a Dio e al prossimo”.

Da allora una svolta vera e propria: “Ho cominciato ad andare a messa ogni giorno e a offrirmi come volontaria in tante chiese di Roma. Poi, nel santuario di Santo Spirito in Sassia, ho conosciuto la figura di Santa Faustina Kowalska. Ho scoperto che è la santa della misericordia e ho sentito Gesù che mi diceva: 'Hai una missione: aiutare gli altri...”.

Oggi vive con pochi mezzi (“Abito fuori Roma, pago un affitto basso e ho sempre qual- che lavoretto che mi permette di vivere tranquillamente: vado a fare le pulizie nelle case, faccio lavori di fatica come i traslochi; una volta sono andata pure a zappare la terra. So che accanto a me c'è il Signore che non mi farà mai mancare nulla”) ed è single perché, racconta, "non riesco a trovare nessuno che voglia condividere questo tipo di vita con me".

"Lo so, ora lei vorrà chiedermi se abbia mai pensato di farmi suora" ha poi concluso: "Sì che ci ho pensato, ne ho parlato con Gesù e lui mi ha detto: "Invece di diventare agnello tra gli agnelli, devi rimanere un agnello tra i lupi". E io, naturalmente, ho ascoltato il suo consiglio perché mi sento come una piuma guidata da lui”.

1-56

2-3-16

3-4-121

4-2-2

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Alessia Gioffi, svolta religiosa dopo 'Non è la Rai': "Mi sono innamorata di Gesù"

Today è in caricamento