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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Andrea Giambruno: "Giorgia è la dimostrazione che la meritocrazia esiste in Italia"

Il compagno di Meloni ha parlato di lei come madre e ha anche spiegato le sue posizioni politiche

Andrea Giambruno sarà il primo First Gentleman italiano, una posizione particolare che non può trarre ispirazione dai suoi predecessori. Ma il giornalista Mediaset ha le idee ben chiare: "Il marito di Sanna Marin, premier finlandese, non si vede molto in giro, come anche quello della presidente della Commissione europea Ursola von der Leyen. Seguirò Giorgia solo se me lo chiederà lei. Se sarà necessario". "Che so magari alla Casa Bianca, dove di solito vanno tutti in coppia. Per il resto resterò felicemente a casa con la mia Ginevra, ad occuparmi della sua educazione. Ha bisogno di me", ha spiegato Giambruno che in questi giorni concitati è preso anche dal trasloco. La famiglia infatti si trasferirà in una nuova casa, ma no, non andranno a vivere a Palazzo Chigi.  "Stiamo capendo come organizzarci, ma non sono sorpreso, sono sempre stato convinto che ce l'avrebbe fatta. Ciò che è avvenuto è il compito di un percorso durato 30 anni - ha spiegato fiero - Ha una preparazione che gli altri non hanno. Giorgia è la dimostrazione che la meritocrazia esiste in Italia. Se vali e sei determinata, prima o poi ce la fai".

La famiglia, il successo e il lavoro

Alla loro figlia è stato spiegato che la mamma ha vinto, ma la bambina, che ha da poco compiuto 6 anni, non ha compreso pienamente cos'è successo "ma sa che è importante", "in parte è abituata a vederla in tv. Il Tricolore per Ginevra è la bandiera della madre". "A scuola potrebbe cambiare qualcosa con il tempo. Anche per questo abbiamo chiesto ai media di non esporre la sua immagine. Da grande capirà meglio che la madre ha fatto una cosa grande e ne sarà fiera". Sul tema matrimonio ancora nessun cambiamento, non è nei loro piani: "Il Paese chiede altre risposte in questo momento, molto più urgenti". Giambruno poi conferma di non voler lasciare il lavoro, il giornalista spiega di non saper fare altro, lo fa da tanti anni, da molto prima di conoscere Giorgia: "Certo, per ragioni di opportunità ne parlerò in azienda per capire se è il caso che la mia immagine sia meno esposta. Non voglio recare disagio né a Giorgia né a Mediaset".

Giambruno: "Non sono mai stato in competizione con Giorgia"

Giambruno poi spiega che lui non è mai stato geloso del successo della moglie, non è mai stato in competizione con lei: "Sono fiero delle sue vittorie. Se dovesse diventare presidente del Consiglio o tornasse a fare ciò che faceva prima, per me sarebbe uguale". E Andrea fa chiarezza anche sulle sue posizioni politiche: "Da quando la conosco ho sempre votato per Giorgia. E non è vero che sono di sinistra, anche se non ci sarebbe nulla di male. Ho semplicemente delle idee differenti su alcuni temi etici molto delicati, come l'eutanasia. Io sono un privato cittadino e ho le mie opinioni. Lei deve ragionare da capo di governo".

Giambruno è cosciente che molte persone si avvicineranno a lei, ma non è un uomo geloso e poi specifica "non sono un ragazzino". La sera della vittoria Meloni non si è presentata alla stampa e su ciò Giambruno ha spiegato: "Ha lasciato agli altri la gloria del risultato per stare con Ginevra. Un uomo non l'avrebbe fatto". "È una madre molto presente. Riesce a preparare anche i muffin colorati per il suo compleanno. Controlla i compiti ed è nella chat della scuola. Io non riesco a ricordarmi le date delle feste dei suoi compagni e devo chiedere tutto a lei. Noi uomini siamo così, facciamo una cosa alla volta. E in cucina sono zero".

Foto dal settimanale Chi

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