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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Piazzolla, assistente di Lollobrigida, a giudizio: "Si dichiara indigente e non paga gli alimenti al figlio"

Piazzolla ha riconosciuto il figlio avuto nel 2009 solo due anni fa

L'assistente di Gina Lollobrigida, Andrea Piazzolla, è accusato di violazione degli obblighi di assistenza familiare. Quando aveva 20 anni e prima di diventare il braccio destro della grande diva, Piazzolla è diventato padre. A ricostruire la vicenda è il Corriere della Sera che spiega come mai Piazzolla sia stato citato in giudizio dalla procura per mancato pagamento dell'assegno di mantenimento ai danni del figlio nato nel 2009.

In quell'anno l'allora ventenne Piazzolla si recò in una gelateria, in via via Federico Alessandri, zona Trigoria, con i suoi genitori. Dietro al bancone c'era la proprietaria Sara Urriera, "i due si innamorarono subito e la loro relazione scorre serena nei primi mesi" scrive il quotidiano. "A gennaio del 2009 Sara rimane incinta. Piazzolla accoglie la novità con entusiasmo, almeno così ricorda la Urriera. La coppia progetta anche di sposarsi. È a marzo di quell’anno che Piazzolla conosce Gina Lollobrigida" e Piazzolla le presenta anche Sara. Ma succede qualcosa e Andrea "proprio in quelle settimane cambia idea: il figlio non lo vuole, chiede alla Urriera di abortire. Sara, però, si rifiuta".

Quando il 5 settembre 2009 nasce il bambino Andrea e Sara erano già molto distanti e soprattutto Piazzolla avea inziato ad essere sempre più presente nella vita di Lollobrigida fino ad arrivare al 2015 quando lui si trasferisce nella casa dell'attrice. Qualche anno dopo Piazzolla incontra Adriana, i due si innamorano e prima della nascita della loro figlia, nel 2020, anche lei va a vivere nella casa di Lollobrigida. 

Nel 2016 Urriera chiede a Piazzolla di essere presente come padre e di prendersi le sue responsabilità, ma lui "però, nega di essere il papà del ragazzo" scrive il quotidiano. Da quel momento inizia la lotta giudiziaria che si trasformerà in un processo civile che si è concluso nel 2021 con il riconoscimento della paternità di Piazzolla (sono due anni che il ragazzo porta il cognome paterno).

Il giudice stabilì che Andrea avrebbe dovuto versare 300 euro al mese, denaro che lui non avrebbe mai versato non andando così ad adempiere alle disposizioni della sentenza e per questo motivo il reato a lui contestato è quello di violazione degli obblighi di assistenza familiare. La prima udienza si svolgerà il 29 marzo 2023. Come giustificazione, riferiscono gli avvocati di Urriera, Annafranca Coppola e Alessandra Spina, "Piazzolla si dichiara indigente". Solo pochi giorni fa però è stato aperto il testamento di Gina Lollobrigida e l'attrice avrebbe deciso di lasciare la metà del suo patrimonio milionario proprio a Piazzolla. 

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