Annalisa Minetti si commuove: "Fa male non poter ammirare come crescono i miei figli"
La cantante ed atleta paralimpica è mamma di Elena Francesca, nata a marzo, e di Fabio, 9 anni
Nel corso dell’odierna puntata di 'Vieni da me', il contenitore pomeridiano condotto da Caterina Balivo, la cantante Annalisa Minetti si è sottoposta all’intervista della cassettiera, uno degli spazi più emozionali del programma, lasciandosi andare ai ricordi dell'infanzia e ad alcune confessioni sul suo presente da mamma.
L'infanzia di Annalisa Minetti
La conduttrice ha estratto dalla cassettiera un piccolo body rosa. “Quando ero piccola mi divertivo a imitare Lorella Cuccarini - ha raccontato l'artista - e a ballare nella mia stanza 'La notte vola'. Ho fatto danza classica per 12 anni. Ho vissuto un’infanzia felice avendo vissuto in una famiglia che si è rivelata un insieme di gag improvvisate, come i Robinson. Oggi sono una mamma e credo che i figli abbiano troppi compiti. Preferirei lasciare il mio bambino fino alle 4 a scuola e vorrei più spazio per l’educazione motoria”.
Annalisa Minetti parla della malattia
La Minetti, che nella sua carriera è stata anche concorrente di 'Miss Itali'a e atleta paralimpica, ha parlato del momento in cui ha scoperto di non vedere bene: “Avevo 18 anni quando il medico mi ha chiesto se avessi mai visto le stelle. Certo che le vedevo, ma mi sfuggivano i dettagli delle cose. Non mi sono mai chiesta come vedessero gli altri. Quando poi mi hanno detto che avevo una malattia per la quale avrei perso la vista, a casa nessuno ne ha fatto un dramma, tranne mio padre che ha subito il colpo. Oggi invece non mi lamento ma mi fa male non poter vedere crescere i miei figli, le loro trasformazioni”, ha confessato non riuscendo a trattenere una certa commozione. Quarant'anni, Annalisa è mamma di Elena Francesca, prima figlia avuta con il marito Michele Panzarin (sposato nel 2016) lo scorso marzo e Fabio, 9 anni, nato dall’unione con Gennaro Esposito.
La cantante infine ha ricordato la sua esperienza da vincitrice a Sanremo nel 1998 con “Senza te o con te”: “Non conservo un disco della mia carriera. Comunque ora canto molto meglio, all’epoca ero troppo nasale”.